Il PD farà un congresso anticipato
Lo ha proposto Matteo Renzi, la direzione nazionale del PD ha approvato e ha dato mandato all'assemblea del partito di decidere tempi e modi il prossimo weekend
Il Partito Democratico riunirà la sua assemblea nazionale – una specie di “parlamento” del partito – il prossimo weekend, e in quel contesto prenderà una decisione sui tempi e modi del prossimo congresso del partito: è un passaggio che deve passare dall’assemblea perché solo quell’organo può decidere di anticipare il congresso, come proposto dal segretario Matteo Renzi, il cui mandato scadrebbe solo alla fine dell’anno. La direzione nazionale ha infatti votato a maggioranza – 107 favorevoli, 12 contrari, 5 astenuti – a favore di un ordine del giorno che impegna il presidente del partito, Matteo Orfini, a convocare il prima possibile l’assemblea nazionale per avviare l’iter congressuale con le stesse regole usate dal partito del 2013. Durante la sua relazione, Renzi ha proposto di fare un congresso subito e più volte è sembrato voler fare un bilancio conclusivo – almeno temporaneamente – della sua esperienza alla guida del PD. Anche i dirigenti della minoranza del partito che sono intervenuti hanno accolto la proposta del congresso, pur con qualche sfumatura su tempi e modi.
Il dibattito è durato circa quattro ore e nonostante i giornali parlassero, come fanno quasi sempre, di “resa dei conti” e “rischio scissione”, i toni della discussione sono stati in genere piuttosto pacati. Si è parlato molto di temi alti e molto poco di “correnti” e “caminetti”, come li ha definiti Renzi. Gran parte degli interventi sono stati dedicati a discutere di quale sarà il percorso che il centrosinistra dovrà seguire nei prossimi mesi. Molti, anche tra i componenti della maggioranza, hanno parlato in maniera critica del governo Renzi (in particolare della riforma della scuola) e hanno chiesto una maggiore attenzione a temi tipici della sinistra, come la lotta alla povertà e gli investimenti pubblici. Di seguito, la cronaca dei lavori del pomeriggio.