In India hanno estratto uno scarafaggio vivo dal naso di una donna
I medici sono riusciti a capire quale fosse il problema solo dopo diverse visite: è una cosa rara ma non impossibile
di Samantha Schmidt - The Washington Post
Martedì una donna indiana di 42 anni stava dormendo profondamente quando, intorno a mezzanotte, si è svegliata avvertendo «un formicolio, come se ci fosse qualcosa che strisciava» nella narice destra. Inizialmente la donna, che fa la collaboratrice domestica e si chiama Selvi, ha allontanato la sensazione, pensando di essere sul punto di prendere un raffreddore, ha raccontato il Times of India. Da lì a poco, però, ha sentito qualcosa che si muoveva. Selvi ha avvertito fastidio per il resto della notte, aspettando l’alba per andare in ospedale. «Non riuscivo a spiegare la mia sensazione, ma ero sicura che fosse un insetto di qualche tipo», ha detto al New Indian Express. «Ogni volta che si muoveva mi bruciavano gli occhi».
All’alba, con il genero al seguito, la donna è andata nella clinica più vicina alla sua casa di Injambakkam, nello stato di Tamil Nadu, nel sud dell’India. Da lì a poco è stata mandata in un secondo ospedale, dove i medici hanno iniziato a sospettare che potesse avere un’escrescenza nasale. In un terzo ospedale i dottori le hanno consigliato di fare una TAC e le hanno detto che il suo fastidio poteva essere causato da «un corpo estraneo che sembrava essere in movimento», ha riportato il Times of India. Alla fine alla quarta visita medica – al Stanley Medical College Hospital – i medici hanno individuato la causa del problema con un’endoscopia: una piccola massa con un paio di antenne. «Era uno scarafaggio completamente sviluppato», ha detto al Times of India M.N. Shankar, il capo del dipartimento di otorinolaringoiatria dell’ospedale, «era vivo e non sembrava avere intenzione di uscire».
L’insetto si trovava nella base del cranio, tra gli occhi e vicino al cervello, ha raccontato Shankar. Inizialmente i medici hanno provato a rimuovere lo scarafaggio con uno strumento per l’aspirazione, ma l’insetto si è attaccato ai tessuti. Dopo 45 minuti, usando l’aspirazione e delle pinze, sono riusciti a estrarre lo scarafaggio ancora vivo. Vista la sua posizione, i medici hanno dovuto trascinare lo scarafaggio in un punto dal quale poi poterlo estrarre: si trovava nel cranio della donna da circa 12 ore, ha raccontato il Times of India. I medici lo hanno quindi sistemato all’interno di un contenitore, con le ali spiegate e le gambe che si muovevano rapidamente.
«Se fosse rimasto dentro il cranio, da lì a poco sarebbe morto e la paziente avrebbe sviluppato un’infezione, che poi si sarebbe allargata al cervello», ha detto Shankar, aggiungendo che quello della donna è stato il «primo caso del genere» in trent’anni di lavoro, ha raccontato il New India Express. In passato il reparto di laringoiatria dell’ospedale aveva già rimosso sanguisughe, mosche e vermi dalle cavità nasali dei pazienti, «ma mai uno scarafaggio», ha detto S. Muthuchitra, uno dei medici, «soprattutto non così grande».
Non è la prima volta che uno scarafaggio si intrufola e si annida in un corpo umano. Nel 1994 un articolo del Washington Post riportò un caso simile, in cui uno scarafaggio di circa 2,5 centimetri strisciò dentro l’orecchio di Shannelle Armstrong, una studentessa della George Washington University. Amstrong si svegliò urlando all’alba per via di un intenso dolore all’orecchio sinistro. Fu portata in ambulanza al pronto soccorso, dove i medici estrassero lo scarafaggio vivo. Uno degli otorini citati nell’articolo raccontò che ogni tanto ai medici capita di dover rimuovere diversi tipi di insetti dalle orecchie dei pazienti, soprattutto in estate e nelle zone urbane, dove sono più comuni. Il referto medico di Armstrong riportava anche un consiglio: «Consideri la possibilità di dormire con un cappello».
© 2017 – The Washington Post