• TV
  • Mercoledì 8 febbraio 2017

Nesli e Alice Paba, che hanno cantato in coppia a Sanremo

Lui, che è fratello di Fabri Fibra, ha fatto il rapper e poi il cantautore e l'autore; lei ha vinto The Voice of Italy: la loro canzone è "Do retta a te"

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

Nesli e Alice Paba cantano in coppia al Festival di Sanremo, e sono tra i 22 artisti in gara nella categoria “Campioni”. La loro canzone è intitolata “Do retta a te”, scritta da Orazio Grillo e da Francesco Tarducci, vero nome di Nesli. Nel caso in cui dovessero qualificarsi direttamente alla fase finale di sabato senza dover passare dallo spareggio di venerdì sera, nella penultima serata del Festival di Sanremo Nesli e Alice Paba canterebbero “Ma il cielo è sempre più blu”, una delle più famose canzoni di Rino Gaetano.

Potreste oggettivamente non conoscere né Nesli né Alice Paba, ma non saltano fuori dal nulla. Lui è nato nel 1980 a Senigallia, nelle Marche, e ha fatto prima il rapper e poi il cantautore. È fratello del più noto rapper Fabri Fibra, nome d’arte di Fabrizio Tarducci: i due cantavano insieme e poi si sono allontanati e hanno diversificato molto i loro generi musicali (Fabri Fibra continua infatti a fare rap, anche se con meno successo di qualche anno fa). Una delle canzoni più famose di Nesli è “La fine”, del 2009: potreste averla sentita, sia nella versione originale sia nella cover che qualche anno dopo ne ha fatto Tiziano Ferro. Nesli è anche autore di canzoni altrui (per esempio “Dimentico tutto” di Emma) ed è già stato a Sanremo nel 2015, con la canzone “Buona fortuna amore”. Ha anche scritto un romanzo: Andrà tutto bene, uscito nel settembre 2015, e da marzo Nesli sarà tra i partecipanti  di MasterChef Celebrity, in onda su Sky uno e Cielo.

Alice Paba ha 19 anni ed è nata a Tolfa, in provincia di Roma. Provò a partecipare ad Amici, il talent show condotto da Maria De Filippi su Mediaset, ma ha avuto successo grazie a The Voice of Italy, il talent show musicale di Rai Due. Di lei, il sito di Sanremo ha scritto: «Dotata di una personalità forte, una vocalità importante e un immaginario a metà strada tra un personaggio di Tim Burton e Liz Phair, dolce ma anche tormentata, Alice si è avvicinata al rock e al pop sin da piccola. Suonando la chitarra e cantando, con Nina Simone, Bob Dylan, ma anche Lucio Battisti e Angelo Branduardi come modelli e esempi». Il suo primo disco – Se fossi un angelo – uscirà nei prossimi giorni. Conterrà, tra le altre cose, una versione acustica di “Toxic”, di Britney Spears.

Il testo completo di “Do retta a te”, di Nesli e Alice Paba

Do retta al tuo cuore, ti lascerò andare
Ma poi non tornare perché fa più male
Do retta al cammino, restarti vicino
O correre lontano andando verso il mio destino.
Do retta al tempo che tutto lava
Che fa sbiadire quanto mi amava
Quanto mi odiava, do retta a questo
Alla prigione che ogni giorno costruisco.
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere
E ridere perché ho imparato solo adesso a vivere.
Tu se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu.
Do retta a mio padre che dice di andare e di stare attento alle donne perché ti fanno cambiare.
Do retta al mondo e al solo credo che ci governa come impazziti.
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere e ridere perché ho imparato solo adesso a vivere.
Tu se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu.
Persa in tutte le strade che portano sempre in un posto
Come le persone si incontrano e vanno all’opposto
Come le persone si incontrano e vanno all’opposto e vanno all’opposto.
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu