IMDb chiude i commenti
Il popolare sito di cinema dice che "non forniscono più un'esperienza utile e positiva", e le persone preferiscono discutere sui social network
IMDb, “Internet Movie Database”, uno dei più apprezzati e trafficati siti di cinema al mondo, ha deciso di chiudere le sue sezioni per i commenti degli utenti, che – si legge in un comunicato della società che gestisce il sito – “non forniscono più un’esperienza utile e positiva per la grande maggioranza dei nostri 250 milioni di utenti mensili in tutto il mondo”. Le diverse piattaforme di commenti presenti sul sito, inclusa quella dei messaggi privati tra gli utenti, verranno chiuse il 20 febbraio dopo due settimane di transizione.
Spiegando la sua decisione, IMDb ha detto di averla presa dopo una lunga e approfondita fase di studio, basandosi su dati e informazioni sul traffico del sito. Nel comunicato diffuso per annunciare la novità, IMDb spiega che ormai gran parte degli utenti hanno smesso di usare le diverse piattaforme di commenti e preferiscono lasciare le loro opinioni sulle pagine di IMDb sui diversi social network, Facebook e Twitter prima di tutti. Il periodo di transizione prima della chiusura dei commenti, ha detto sempre IMDb, servirà ai pochi affezionati utenti del sito che ancora commentano usando le vecchie piattaforme per archiviare messaggi importanti o scambiarsi informazioni e contatti con altri utenti.
IMDb è stato fondato nel 1990 dall’informatico inglese Col Needham, per essere comprato da Amazon otto anni più tardi. Il sito è famoso per la grandissima quantità di informazioni che raccoglie su film, serie tv, registi e attori. Le sue sezioni di commenti erano uno degli aspetti più apprezzati del sito e solo tre anni fa Needham – che è ancora CEO della società – ne aveva lodato l’utilità e l’efficacia durante un’intervista al Guardian. Più recentemente, tuttavia, alcuni episodi hanno messo in discussione l’affidabilità di certe piattaforme per gli utenti, tra cui quella per votare e recensire i film. L’Hollywood Reporter ha scritto che sempre più spesso film di autori appartenenti a minoranze di vario tipo ricevono un numero sproporzionato di voti negativi, cosa che può diminuirne le possibilità di successo visto che molti utenti fanno affidamento sui voti di IMDb per decidere cosa vedere. I Am Not Your Negro, un documentario nominato agli Oscar sullo scrittore nero James Baldwin, ha per esempio ricevuto 409 voti negativi (una stella su dieci) e 318 voti positivi (dieci stelle) solo poche ore dopo essere uscito al cinema, con pochissimi voti intermedi: cosa che suggerisce che in molti abbiano votato il film senza averlo visto e con altri obiettivi.