Mohamed Abrini è stato incriminato per la sua partecipazione agli attentati di Parigi del novembre 2015
Le autorità francesi hanno incriminato formalmente Mohamed Abrini per la sua partecipazione agli attentati di Parigi del novembre 2015, nei quali furono uccise 130 persone. Abrini, 32enne con doppia cittadinanza marocchina e belga, era già stato incriminato in Belgio per avere partecipato all’attentato all’aeroporto di Bruxelles del 22 marzo 2016: aveva ammesso di essere “l’uomo col cappello”, cioè uno dei tre attentatori ripresi dalle telecamere a circuito chiuso dell’aeroporto e l’unico che non si era fatto esplodere. La polizia belga aveva accusato Abrini di essere molto vicino ai due fratelli Abdeslam, entrambi coinvolti negli attentati di Parigi, e di avere fatto insieme a loro andata e ritorno tra Bruxelles e Parigi pochi giorni prima degli attacchi. Entrambi gli attentati erano stati compiuti dalla stessa cellula franco-belga dello Stato Islamico in Europa.