L’organismo indipendente che esamina i conti degli enti locali ha approvato il bilancio del comune di Roma, ma ha definito la situazione “precaria”
L’Organo di Revisione Economico-Finanziaria (OREF) ha espresso parere favorevole sul bilancio del comune di Roma, ma la sua presidente, Federica Tiezzi, ha definito la situazione in «equilibrio precario». Lo scorso 21 dicembre, l’OREF aveva dato parere non favorevole al bilancio per il 2017-2019. Secondo l’ufficio, che è un organo indipendente incaricato di vigilare sulla correttezza dei bilanci, il comune di Roma aveva dato troppo peso alle entrate non strutturali (come multe e altre entrate una tantum), mentre aveva ignorato i precedenti piani di dismissioni di società che: «non svolgono attività per il raggiungimento dei fini istituzionali dell’Ente» (come ad esempio la società assicurativa Assicurazioni Roma, di proprietà del comune).
Secondo Tiezzi, il nuovo bilancio presentato dal comune contiene «modifiche importanti, non certamente marginali, ma sostanziali» e questi cambiamenti hanno fatto cambiare il parere dell’ufficio da non favorevole a favorevole. L’OREF comunque mantiene alcune “riserve”, come ad esempio la situazione delle società partecipate dal comune e in particolare quella dei loro debiti, oltre a potenziali contenziosi che, a seconda dell’esito, potrebbero essere molto costosi per il comune. Il comune da Roma si trova da tempo in una difficile situazione, a causa delle numerose dimissioni di funzionari e assessori, delle indagini (che riguardano anche il sindaco Virginia Raggi) e dei pesanti debiti ereditati dalle passate gestioni.