I “fatti alternativi” dell’amministrazione Trump
Una consigliera di Donald Trump ha definito così le bugie del portavoce della Casa Bianca sui partecipanti alla cerimonia di insediamento
Kellyanne Conway, stratega politica del Partito Repubblicano statunitense e una dei principali consiglieri del presidente Donald Trump, durante la trasmissione televisiva Meet the Press di NBC ha difeso il comportamento del portavoce della Casa Bianca Sean Spicer, che sabato ha attaccato i media americani e ha sostenuto che abbiano mentito sulla cerimonia di insediamento di venerdì scorso, a suo dire quella a cui hanno partecipato più persone nella storia. Non è stato così: molte foto aeree hanno mostrato che c’erano molte meno persone rispetto a praticamente tutte quelle precedenti, e anche meno di quelle alla Women’s March di sabato. Conway ha detto, parlando con il moderatore di Meet the Press Chuck Todd, che stava accusando Spicer di essere salito sul podio della sala stampa della Casa Bianca e avere detto una falsità nel suo primo giorno:
Non essere troppo drammatico sulla questione, Chuck. Tu dici che è una falsità, ma loro hanno dato – Sean Spicer, il nostro portavoce della Casa Bianca – ha dato dei fatti alternativi.
Todd ha subito interrotto Conway, dicendole: «I “fatti alternativi” non sono fatti, sono falsità».
WATCH: Kellyanne Conway defends WH press secretary's "alternative facts." #MTP pic.twitter.com/q4PVzhpA1g
— Meet the Press (@MeetThePress) January 22, 2017
Lo stesso Trump nel suo secondo giorno da presidente ha fatto un intervento pubblico davanti a un memoriale per gli agenti della CIA morti in servizio, in cui se l’è presa con i media per la storia delle persone alla sua cerimonia di insediamento. In molti, compreso il direttore uscente della CIA John Brennan, hanno criticato il comportamento di Trump, considerato inutilmente polemico e irrispettoso.
Trump ha detto cose false quotidianamente durante tutta la sua campagna elettorale, ma in molti si aspettavano che una volta vinte le elezioni avrebbe ridotto le polemiche di questo tipo: non è stato così, fin dal primo giorno e su un argomento tutto sommato marginale. Adam Schiff, deputato Democratico della California, ha fatto notare che se Trump ha questi problemi per i numeri della cerimonia di insediamento, le cose peggioreranno quando si tratterà di rapporti negativi sull’economia e sul suo governo: «Definirà false tutte le cose a lui sfavorevoli».