Gli occhi della città
E di quelli che la vivono, che Richard Sandler ha fotografato per 34 anni, tra Boston e New York
Dal 1977, quando gli regalarono una macchina fotografica Leica, fino al 2011, Richard Sandler ha scattato fotografie di strada tra Boston e New York: le immagini raccolte in questi 34 anni fanno ora parte del libro The Eyes of the city, pubblicato da PowerHouse Books.
Nelle sue foto Sandler non solo mostra la città attraverso i suoi occhi, ma anche attraverso quelli delle persone che ci vivono e che spesso guardano dritti in camera.
Sandler ha spiegato che la sua scelta di fare fotografie di strada è probabilmente dovuta alla frequenza con cui marinava la scuola da ragazzo, finendo per bighellonare in giro per New York. Nel 1977 decise di dedicarsi alla fotografia: in quegli anni viveva a Boston e fino a quel momento aveva lavorato come cuoco e agopuntore. Nel 1980 tornò a New York e si mise a fotografare per le strade il crimine e la diffusione della droga a Times Square, nell’East Village e ad Harlem, ma anche le signore impellicciate a passeggio per il centro.
Negli ultimi anni si è dedicato soprattutto alla produzione di corti (tra i suoi film ci sono The Gods of Times Square, Brave New York e Radioactive City). Le sue fotografie sono esposte nelle collezioni permanenti della New York Public Library, del Brooklyn Museum e dello Houston Museum of Fine Art, tra gli altri. Le sue foto si possono vedere anche sul suo sito, qui.