La Tour Eiffel sarà ristrutturata
Doveva essere una struttura temporanea, ma è diventata il simbolo di Parigi: serviranno 300 milioni di euro
La sindaca di Parigi Anne Hidalgo ha annunciato che la Tour Eiffel sarà ristrutturata. Per i lavori saranno investiti 300 milioni di euro in 15 anni: comprenderanno ammodernamenti per migliorare la sicurezza, per ridurre le lunghe code all’entrata e per riparare i visitatori in attesa da pioggia o neve. Anne Hidalgo ha detto che l’intervento è importante perché riguarda «il monumento simbolo» di Parigi. La città spende ogni anno 13,7 milioni di euro per mantenere la torre. I funzionari della città hanno anche detto che gli interventi più importanti saranno completati prima del 2024: lo scopo della ristrutturazione è anche rendere più attraente le candidature di Parigi per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024, e l’EXPO del 2025. Le proposte di ristrutturazione verranno presentate per l’approvazione definitiva al consiglio comunale di Parigi alla fine di questo mese.
La Tour Eiffel fu inaugurata a Parigi il 31 marzo 1889 – diventando poi una delle costruzioni più famose al mondo e uno dei simboli della Francia – con una cerimonia di conclusione dei lavori, dopo ventisei mesi di cantiere. Fu aperta in tempo per il successivo 6 maggio, quando aprì l’Esposizione universale del 1889 – nel centenario della Rivoluzione Francese – per la quale la torre era stata pensata. Dal 15 maggio i visitatori iniziarono ad accedere alla “Torre di 300 metri”, come fu chiamata allora (era alta 312 metri: oggi, con l’antenna, 324). Fino al 1930 – quando fu superata dalla costruzione del grattacielo Chrysler a Manhattan – rimase l’edificio più alto del mondo (rimpiazzando l’obelisco di Washington, concluso pochi mesi prima).
(La Tour Eiffel in fase di costruzione, nel 1888 – STF/AFP/Getty Images)
Il nome di Tour Eiffel lo prese solo successivamente, da quello dell’ingegnere che ne aveva guidato la costruzione, Gustave Eiffel (il progetto non era suo, ma di un gruppo di ingegneri e architetti del suo studio): la grande struttura di ferro è appoggiata su quattro pilastri che formano una pianta quadrata nel centro di Parigi davanti alla riva sinistra della Senna, dalla quale la torre si assottiglia progressivamente a formare una sagoma piramidale molto allungata. Dal 1889 ha mantenuto e moltiplicato la sua principale funzione e attrattiva turistica, ma è usata anche come supporto per le antenne di trasmissione radiotelevisiva e osservatorio meteorologico.
Per costruire la torre furono necessari 2 anni, 2 mesi e 5 giorni e i lavori procedettero velocemente grazie a circa 300 metalmeccanici impegnati nel progetto, che assemblarono oltre 18mila pezzi di ferro, tenuti insieme da 2,5 milioni di bulloni, sostituiti poi da rivetti. La realizzazione della Tour Eiffel fu un’impresa, soprattutto per i sistemi di costruzione dell’epoca: nonostante i metalmeccanici lavorassero in condizioni molto pericolose, spesso appesi su strutture che davano nel vuoto, un solo operaio morì durante la costruzione del monumento.
Nel progetto iniziale, la torre doveva essere una struttura temporanea, come molte altre realizzate per le Esposizioni: il contratto prevedeva che fosse demolita al massimo 20 anni dopo la sua realizzazione. Divenne però molto conosciuta e le autorità parigine decisero di mantenerla in piedi.