Come lavora Shigeru Miyamoto, l’inventore di “Super Mario”
E di "Donkey Kong" e "The Legend of Zelda": un video di Vox spiega che cos'hanno di speciale
Shigeru Miyamoto è giapponese, ha 64 anni ed è uno di quelli a cui dire il grazie più grande per l’esistenza di giochi come Super Mario, Donkey Kong, The Legend of Zelda, Pikmin o Star Fox. Miyamoto è un autore di videogiochi e, secondo alcuni tra quelli che se ne intendono, il migliore di tutti. Un video di Vox ha spiegato che i motivi principali sono tre.
Primo: ha creato giochi con una storia, anche se semplice (sconfiggi il cattivo, salva la principessa), e un senso di progressione verso un chiaro scopo (salire fino a dove c’è Donkey Kong, e sconfiggerlo).
Secondo: l’essenzialità. La si vede già dal primo livello di Super Mario Brothers, «disegnato per insegnare i meccanismi di gioco mentre già si sta giocando», senza dover leggere noiose istruzioni o passare da pedanti tutorial.
Terzo: i giochi di Miyamoto erano e sono immersivi ma allo stesso tempo accessibili. Permettono in pochissimo tempo di sentirsi dentro al gioco.
Sono tre cose che possono sembrare banali, ora. Ma come tante cose apparentemente banali non lo erano finché qualcuno le ha pensate e applicate per primo.