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  • Sabato 7 gennaio 2017

I passaporti più potenti del mondo, nel 2017

Li ha ordinati come ogni anno una società canadese, in base a quanto permettono di viaggiare senza richiedere visti particolari

Passport Index 2017 - Arton Capital
Passport Index 2017 - Arton Capital

La Arton Capital, una società di consulenza canadese attiva dal 2006, recentemente ha elaborato il “Passport Index 2017”, ovvero l’indice che classifica la “desiderabilità” dei passaporti di 199 nazioni del mondo. La “desiderabilità” è calcolata sulla base del numero di paesi che il possessore di quel passaporto può visitare senza richiedere un visto prima di partire. Nella classifica, il primo posto è occupato dal passaporto tedesco, che permette ai suoi possessori di visitare senza visto formale 157 paesi. Seguono Singapore e Svezia, con 156. Rispetto alla classifica di due anni fa, Regno Unito e Stati Uniti sono calati parecchio: nel 2015 erano stati inseriti ai primi due posti mentre quest’anno si trovano al decimo e all’undicesimo posto. Anche la posizione dell’Italia è cambiata, di poco: ora è al dodicesimo posto e rientra nel gruppo dei paesi considerati di livello 4, insieme a Olanda, Belgio, Austria, Lussemburgo, Portogallo e Giappone. Nel 2015 era al sesto posto e rientrava nel livello 3.

I passaporti con il “Passport Index” più alto
Per ogni immagine c’è il numero di paesi che si possono visitare con quel passaporto.

I passaporti con il “Passport Index” più basso
Nelle ultime posizioni ci sono soprattutto paesi africani e mediorientali, in particolare quelli con una situazione politica molto instabile. All’ultimo posto c’è l’Afghanistan, il cui passaporto garantisce l’acceso soltanto a 23 paesi, in cui è comunque necessario comprare un visto una volta arrivati. Il Pakistan è penultimo, con tre paesi accessibili in più dell’Afghanistan. Dopo Afghanistan e Pakistan ci sono Iraq, Siria, Somalia, Etiopia e Sud Sudan.

Nella mappa sottostante viene paragonato il passaporto tedesco, il più potente al mondo, a quello dell’Afghanistan, il più debole: gli stati colorati di rosso sono quelli in cui è necessario richiedere un visto.

passaporti-ranking

La classifica dà alcune indicazioni di massima: dice che tra paesi alleati ci sono molte meno richieste di ottenere un visto formale rispetto a quanto avviene tra paesi che hanno relazioni diplomatiche instabili o non buone. Dice anche che i cittadini delle economie più sviluppate riescono a muoversi con meno limitazioni rispetto a quelli dei paesi in via di sviluppo, o sottosviluppati.