Paolo Conte ha 80 anni
12 canzoni da ascoltare per festeggiarlo e provare a capire perché è «unico e perfetto»
Paolo Conte è nato ad Asti, in Piemonte, il 6 gennaio 1937: 80 anni fa, oggi. Paolo Conte ha sempre avuto una faccia matura e seria, un carattere riservato, e un vocione profondo. A nessuno veniva in mente che potesse fare il cantante nella frivola musica leggera italiana degli anni Sessanta. Quindi si limitava a scriverle, le canzoni: “Azzurro” per Celentano, “Insieme a te non ci sto più” per la Caselli, “Onda su onda” per Lauzi, “Messico e nuvole” per Jannacci. Poi, negli anni Settanta venne fuori che si poteva fare il “cantautore”, e darsi un tono da intellettuale: e lui era perfetto e unico. E unico e perfetto è poi rimasto, sottraendosi sempre con eleganza a ogni piedistallo.
Queste sono 12 sue canzoni scelte da Luca Sofri, il peraltro direttore del Post, nel suo libro Playlist, del 2006.
Onda su onda
(Paolo Conte, 1974)
Dice Nicola Piovani: «Non so rinunciare ai piccoli accompagnamenti di “Onda su onda”, con quegli accordi di diminuita nella strofa, col repentino ingresso del tempo di marcetta, con lo start che annuncia il passaggio ritmico in quattro, banane e lamponi che fanno la felicità del naufrago e dell’ascoltatore».