Due artisti stanno litigando per due colori
Uno ha comprato il "nero più nero del mondo", l'altro ha risposto col "rosa più rosa del mondo": è finita a gestacci sui social network
A marzo 2016 l’artista britannico Anish Kapoor, famoso soprattutto per la porta-nuvola di Chicago e lo specchio che riflette il cielo al Rockefeller Center di New York, aveva acquistato i diritti esclusivi per utilizzare a fini artistici un tipo di colore nero, il “vantablack”, considerato “il nero più nero del mondo”. Il fatto che lo studio di Kapoor fosse l’unico a poter utilizzare questo colore aveva creato molte polemiche nel mondo dell’arte: uno dei più critici era stato Stuart Semple, artista britannico specializzato nella realizzazione di grandi dipinti su tela e di opere d’arte pubblica di grandi dimensioni, che in risposta al “nero più nero” il mese scorso ha inventato il “rosa più rosa” del mondo e ha deciso che possono acquistarlo e usarlo tutti tranne Kapoor.
Le polemiche intorno a Kapoor e all’uso esclusivo del vantablack sono ricominciate pochi giorni fa. Kapoor ha messo su Instagram una foto in cui mostra il dito medio ricoperto dal rosa inventato da Semple, che ha risposto a sua volta – ma in modo più simpatico – utilizzando un tipo di nero che sembra proprio l’inutilizzabile vantablack.
Il nome “vantablack” deriva da “Vertically Aligned NanoTube Arrays” (“disposizioni di nanotubi allineati verticalmente”) e “black” (“nero”). Il colore è infatti composto di nanotubi di carbonio, cilindri microscopici formati dagli atomi di carbonio. Le onde luminose restano intrappolate tra questi cilindri e rimbalzano dall’uno all’altro fino a quando vengono quasi completamente assorbite: il vantablack assorbe così il 99,965 per cento della luce ed è, effettivamente, nerissimo. È stato prodotto dalla società britannica Surrey NanoSystems ed è stato originariamente sviluppato per scopi militari, per dipingere cioè gli stealth, aeroplani realizzati con tecnologie che li rendono “invisibili” o, meglio, poco percettibili ai radar. Il suo creatore, Ben Jensen, aveva dato un’intervista al New York Times nel 2014 spiegando che se si usa il vantablack per dipingere un vaso pieno di fiori, il vaso agli occhi perde la tridimensionalità e diventa una semplice sagoma. Solo i fiori vengono percepiti in tre dimensioni. Questo colore «potrebbe cambiare il nostro modo di vedere l’universo», aveva spiegato, aggiungendo di essere felice che «un artista della grandezza e della reputazione di Anish Kapoor fosse interessato a esplorare le possibilità del colore in ambito creativo».
I diritti esclusivi per usare il vantablack sono stati acquistati lo scorso marzo dallo studio Kapoor (tra le altre cose, l’acquisto è stato criticato su Twitter con l’hashtag #SharetheBlack). In difesa di Kapoor, la Surrey NanoSystems si è giustificata sul suo sito scrivendo che per utilizzare il vantablack è necessario un corso di formazione specifica, ma non ha specificato perché abbia deciso di rivolgersi esclusivamente a un solo studio. Uno dei più critici è stato l’artista britannico Stuart Semple, che in risposta ha inventato un colore e lo ha messo in vendita su internet: il suo è “il rosa più rosa del mondo”, sebbene tra le caratteristiche del prodotto sia specificato che i produttori “non sono sicuri che sia davvero il rosa più rosa del mondo, ma che di certo potrebbe esserlo”, e che si tratta comunque del rosa più rosa che loro abbiano mai visto.
Tra le altre cose che si possono leggere sulla pagina in cui “il rosa più rosa” viene venduto, c’è una nota: il colore può essere acquistato da chiunque tranne Anish Kapoor; quindi al momento dell’acquisto è necessario confermare che non si è Anish Kapoor, che non si è un suo collaboratore né si vuole acquistare il colore per fornirglielo. Nonostante tutte queste raccomandazioni – fatte evidentemente per ragioni pubblicitarie, non perché davvero dovessero essere efficaci – Anish Kapoor è riuscito a ottenere il rosa. Il 23 dicembre Kapoor ha pubblicato sul suo account Instagram una foto in cui mostra il suo dito medio ricoperto del colore di Semple.
Ad alcuni la foto ha fatto ridere, ad altri è sembrato un atteggiamento infantile per un artista del suo livello. Poco dopo è però arrivata la risposta di Semple, che in un video pubblicato su Instagram mostra invece il segno della vittoria con l’indice e il medio colorati di un nero molto intenso, tanto scuro da sembrare proprio il vantablack di Kapoor. Semple e suoi colleghi non hanno confermato che si trattasse davvero di vantablack, né che ne siano in possesso.
peace!!!! ✌🏻️ & 💖 #sharetheblack
Un video pubblicato da Stuart Semple (@stuartsemple) in data: