Il 2016 si conclude con un argomento di conversazione condiviso: quante persone famose sono morte quest’anno. E soprattutto in questi ultimi giorni dell’anno, con l’impressionante e simbolico caso di Carrie Fisher e sua madre Debbie Reynolds su tutti. È una questione spiegabile e spiegata, ma lo stesso ha colpito tutti.
Nei passati dodici mesi sono morti alcuni musicisti di popolarità straordinaria e decennale – Prince, David Bowie, Leonard Cohen, George Michael, su tutti – attori, scrittori, politici, un premio Nobel italiano e altri stranieri, un presidente della Repubblica, Fidel Castro e Umberto Eco, uno dei calciatori più grandi di sempre e un fondatore del M5S, Marco Pannella e una first lady, e tanti altri. Persone di fame mondiali e celebrate estesamente, e altre che hanno emozionato più limitate ma commosse comunità di appassionati.
Comediciamoormaidatempo, tra un anno forse avremo dimenticato molti di loro: ma ci sono cose che hanno lasciato in giro – film, paesi, libri, scoperte, canzoni, momenti, città – che resteranno in giro ancora per molto.