La morte di Debbie Reynolds
Ha avuto un ictus il giorno dopo la morte di sua figlia, Carrie Fisher: aveva 84 anni
L’attrice statunitense Debbie Reynolds, madre di Carrie Fisher, è morta un giorno dopo sua figlia. Reynolds aveva 84 anni: nel pomeriggio di mercoledì 28 dicembre ha avuto un ictus ed è stata portata dal figlio, Todd Fisher, al Cedars Sinai Medical Center di Beverly Hills, dove è morta. Qualche ora prima Debbie Reynolds aveva scritto su Facebook un messaggio in ricordo della figlia e per ringraziare i suoi ammiratori: «Grazie a tutti quelli che hanno abbracciato i doni e i talenti della mia amata e incredibile figlia. Sono grata per tutti i vostri pensieri e preghiere che ora la stanno guidando verso la sua prossima fermata. Con amore, la mamma di Carrie».
Debbie Reynolds fu una delle più grandi star di Hollywood degli anni Cinquanta: iniziò la sua carriera nel cinema a 16 anni, quando attirò l’attenzione della Warner Bros durante un concorso di bellezza. Il primo ruolo importante lo ottenne nel 1952, accanto a Gene Kelly nel musical Cantando sotto la pioggia. Nel 1964 fu nominata agli Oscar per la sua interpretazione nel musical Voglio essere amata in un letto d’ottone. Reynolds ebbe due figli, Carrie e Todd, dal suo primo marito, il cantante Eddie Fisher che nel 1959 avrebbe poi sposato Liz Taylor. Un documentario sulle vite intrecciate di Debbie Reynolds e Carrie Fisher, intitolato Bright Lights: Starring Carrie Fisher and Debbie Reynolds, andrà in onda per HBO nel 2017.
Mart France Reynolds era nata il primo aprile del 1932 a El Paso, in Texas, figlia di un carpentiere che lavorava per l’azienda ferroviaria Southern Pacific; i suoi avi erano di origini scozzesi, irlandesi e inglesi. Nel 1939 la sua famiglia si trasferì a Burbank, in California: nove anni dopo Reynolds frequentava il liceo quando vinse il suo primo premio, diventando Miss Burbank a un concorso di bellezza. Si fece notare da alcuni produttori cinematografici, dai quali accettò un contratto e il consiglio di usare Debbie come nome d’arte.
Negli anni Cinquanta Reynolds comparve in numerosi film musicali, genere molto popolare all’epoca, diventando famosa anche grazie alle loro canzoni trasmesse dalla radio. Il successo arrivò nel 1952 grazie a Cantando sotto la pioggia, nel quale interpretava il personaggio di Kathy Selden, la ragazza di cui si innamora Don Lockwood (Gene Kelly) e di cui è molto gelosa Lina Lamont (Jean Hagen). Quattro anni dopo, Reynolds recitò in Un turbine di gioia insieme a Eddie Fisher, con il quale si era sposata nel 1955. Nel 1958 divorziarono, quando Eddie Fisher ammise di avere una relazione con Liz Taylor.
Taylor era una buona amica di Reynolds: la fine del matrimonio fu piuttosto turbolento, anche per le conseguenze legate al divorzio. I giornali raccontarono la vicenda per giorni, spesso con toni sprezzanti e sfruttando l’indignazione dell’opinione pubblica per attirare l’attenzione e vendere più copie. Eddie Fisher, che tra le altre cose lavorava anche per la televisione, subì la cancellazione del suo programma televisivo. Anni dopo Reynolds raccontò di essersi trovata sulla stessa nave da crociera con Taylor tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, occasione che favorì una loro riconciliazione. Reynolds si risposò nel 1960 con l’uomo di affari Harry Karl, ma i due si lasciarono nel 1973, anche a causa del vizio del gioco di Karl che aveva portato Reynolds ad avere seri problemi finanziari. Nel 1984 si sposò nuovamente, questa volta con l’immobiliarista Richard Hamlett, matrimonio che durò fino al 1996.
Nel corso della sua carriera, Reynolds vinse diversi riconoscimenti per le canzoni dei suoi film musicali, compreso un disco d’oro nel 1957 per la canzone “Tammy” nel film Tammy fiore selvaggio. Incise diversi dischi, comprese raccolte di canzoni a tema natalizio. Lavorò per la televisione recitando nella sitcom familiare Ciao Debby! (The Debbie Reynolds Show), ma il suo rapporto lavorativo con NBC durò solo una stagione: ebbero una dura disputa perché Reynolds era contraria alla trasmissione di pubblicità di sigarette durante il suo show. Tra il 1999 e il 2006 aveva comunque lavorato nuovamente con NBC, recitando la parte della madre di Grace Adler nella popolare serie Will & Grace, per la quale fu nominata a un Emmy.
Debbie Reynolds recitò anche a teatro, facendo il suo debutto a Broadway negli anni Settanta in un revival del musical Irene, che ebbe un grandissimo successo. Negli anni seguenti recitò in diversi altri musical, sia a Broadway sia in altri teatri in giro per gli Stati Uniti. Investì parte del denaro guadagnato negli anni in alcune iniziative commerciali che non ebbero il successo sperato: un proprio studio di danza nel 1979, un hotel a Las Vegas nel 1992, che fu poi costretta a rivendere. Nel 1997 fu costretta a dichiarare fallimento per le sue attività, attraversando anni complicati dal punto di vista finanziario.
Nella sua carriera, Debbie Reynolds recitò in più di 90 tra film, serie televisive e spettacoli teatrali. Alla cerimonia degli Academy Awards di quest’anno aveva ricevuto un Premio umanitario Hean Hersholt per il suo contributo a diverse cause umanitarie. Al 6654 dell’Hollywood Boulevard, lungo la Walk of Fame, c’è una stella che la ricorda.