La morte di George Michael

Aveva 53 anni, ha avuto un infarto, non stava bene da tempo: è stato uno dei più popolari cantanti pop degli ultimi trent'anni

di Perry Stein – The Washington Post

George Michael, morto ieri a 53 anni, durante un concerto alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra 2012. (Scott Heavey/Getty Images)
George Michael, morto ieri a 53 anni, durante un concerto alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra 2012. (Scott Heavey/Getty Images)

George Michael, il cantante che da idolo degli adolescenti britannici si era trasformato in una popstar internazionale, nota soprattutto per il suo stile appariscente e per le sue canzoni sessualmente provocatorie, è morto a Natale, in Inghilterra. Aveva 53 anni. È stato il suo manager a diffondere la notizia, spiegando poi che Michael è morto per un’insufficienza cardiaca avuto mentre era a letto.

Michael, il cui vero nome era Georgios Kyriacos Panayiotou, divenne conosciuto nel mondo all’inizio degli anni Ottanta come membro del duo Wham!, il cui stile da soul bianco produsse una serie di grandi successi, tra cui “Wake Me Up Before You Go-Go,” “Careless Whisper” e la ballata da vacanze “Last Christmas”. Nel 1987 la sua fama aumentò moltissimo con l’uscita del suo disco di debutto come solista, Faith, che gli fece vincere il Grammy per disco dell’anno nel 1988. Faith conteneva alcuni dei singoli più sessualmente provocatori di quel periodo, tra cui “I Want Your Sex” e “Father Figure”.

Queste canzoni, che alcune radio americane si rifiutarono di trasmettere all’epoca, aiutarono a perfezionare l’immagine da sex symbol di Michael, che gli rimase attaccata anche nel resto della sua carriera. Poi Michael si dedicò a canzoni di musica pop più adatte alle discoteche, che riuscirono anche per la sua ricchezza vocale e per la sensualità dei suoi testi.

«È con grande tristezza che confermiamo che il nostro amato figlio, fratello e amico George è morto in pace, a casa, durante il periodo di Natale» ha detto il suo manager in una comunicato. «La famiglia vorrebbe che la sua privacy fosse rispettata in questo momento difficile. Non ci saranno ulteriori commenti per ora».

Michael era nato a Londra il 25 giugno 1963 ed era il terzo figlio dell’immigrato greco Jack Panayiotou, gestore di un ristorante, e di Lesley Panayiotou, casalinga. Diceva che le sue ambizioni da popstar erano nate con un registratore che i suoi genitori gli avevano regalato per il suo settimo compleanno. «Dopo quel momento non presi mai in considerazione nessun altro progetto di vita, per tutta la mia infanzia e adolescenza, letteralmente» disse Michael in un’intervista a Rolling Stone nel 1998. Alcuni anni dopo, mentre era studente alla Bushey Meads School, Michael incontrò Andrew Ridgeley, il suo futuro compagno degli Wham!, che influenzò la sua musica e il suo stile.

Nel 1998 Michael fu arrestato a Beverly Hills per atti osceni in un bagno pubblico. L’incidente spinse l’artista a rivelare pubblicamente di essere omosessuale in un’intervista con CNN: «Non mi vergogno. Mi sento stupido e sconsiderato e debole per aver permesso alla mia sessualità di esporsi in questo modo. Ma non provo vergogna in nessun modo». In seguito Michael parlò più apertamente della sua sessualità, dando interviste sulle ragioni per cui aveva tenuto segreto questo aspetto della sua vita durante così a lungo. In un’intervista del 2014 disse che non voleva che la sua famiglia temesse che potesse contrarre l’HIV negli anni Ottanta e Novanta. In un’altra disse che nascondere la sua sessualità lo faceva sentire «un impostore».

Fu arrestato più volte per possesso illegale di sostanze stupefacenti. Nel 2010 finì in prigione per un mese dopo aver fatto un incidente con la propria auto mentre era fatto di marijuana. Pubblicò il suo ultimo disco di canzoni nuove, Patience, nel 2004. Dieci anni dopo uscì Symphonica, un disco che raccoglie le performance di un tour di alcuni anni prima. Limitò molto le sue apparizioni in pubblico dopo essere sopravvissuto a una grave forma di polmonite.

Subito dopo l’annuncio della sua morte, molte persone hanno diffuso il loro tributo a George Michael. Il cantante Elton John ha pubblicato una fotografia di lui e Michael su Instagram con la scritta: «Sono molto scioccato. Ho perso un amico molto amato, l’anima più gentile e generosa che conoscessi e un artista brillante. Sono vicino alla sua famiglia e a tutti i suoi fan».

«Aveva un così grande talento» ha scritto su Twitter la comica e presentatrice televisiva Ellen DeGeneres. «Sono così triste».

© 2016 – The Washington Post