Gli insulti e le minacce al figlio di Giuliano Poletti su Facebook
Manuel Poletti, che fa il giornalista, dice di aver denunciato tutto ai carabinieri
Manuel Poletti, giornalista e figlio del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha detto di aver ricevuto insulti e minacce dopo la controversa dichiarazione di suo padre sui giovani italiani che cercano lavoro all’estero. Poletti, che ha 42 anni e dirige il settimanale Setteserequi, ha detto di aver ricevuto «pesanti offese ed alcune minacce di morte», specialmente su Facebook, e di avere sporto denuncia ai carabinieri. Alcuni insulti e minacce sono ancora presenti sulla sua pagina Facebook, in forma di commento ai suoi post più recenti. Molti degli insulti sembrano concentrarsi sul fatto che il giornale che dirige Poletti, pubblicato da una cooperativa, negli ultimi tre anni ha ricevuto circa mezzo milione di euro di fondi pubblici (come del resto decine di simili giornali locali).
In un’intervista al Fatto Quotidiano, Poletti si era parzialmente distanziato dalle dichiarazioni di suo padre: «Avrebbe potuto usare parole diverse. Ma non tutti quelli che vanno all’estero sono cervelli e chi resta in Italia è un mediocre».