L’evacuazione di Aleppo è quasi finita
Entro oggi tutti i civili e i ribelli dovrebbero lasciare i pochi quartieri ancora sotto il controllo dei ribelli, dice la Turchia
L’evacuazione degli ultimi quartieri di Aleppo est non ancora sotto il controllo delle forze alleate al regime del presidente siriano Bashar al Assad potrebbe finire già mercoledì, ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu. Anche alcuni gruppi ribelli hanno detto che manca poco alla fine dell’evacuazione, senza però dare stime temporali più precise. L’ultima carovana di autobus, automobili e ambulanze da Aleppo est avrebbe dovuto lasciare la città martedì, ma l’evacuazione è stata momentaneamente sospesa e rimandata.
37500 people have been evacuated from #Aleppo so far. The goal is to complete all evacuations until tomorrow.
— Mevlüt Çavuşoğlu (@MevlutCavusoglu) December 20, 2016
Dall’inizio dell’evacuazione, giovedì scorso, diverse migliaia di persone hanno lasciato Aleppo est, ma non si sa esattamente quanti ribelli e civili siano ancora in quella parte della città. Çavuşoğlu ha detto che 37.500 persone sono state portate in salvo, ma la Croce Rossa internazionale ha dato stime più caute, parlando di circa 25.000 persone. Martedì Osama Abo Zaid, un portavoce dell’Esercito Libero Siriano, uno dei gruppi di ribelli considerati più moderati nella guerra in Siria, aveva detto a CNN che per fare uscire le ultime persone da Aleppo est sarebbero stati usati 100 autobus e circa 300 auto private. Parallelamente all’evacuazione di Aleppo est, come parte dell’accordo tra i ribelli e le forze alleate del regime di Assad, circa 500 persone hanno lasciato Fua e Kefraya, due città sciite nella provincia siriana di Idlib che da circa tre anni sono assediate da milizie ribelli.