A ognuno il suo libro
Consigli su cosa regalare a quelli a cui piace andare in montagna, a chi parla troppo di scontro di civiltà e a chi sogna di scrivere
di Giacomo Papi – @giacomopapi
Si dice che regalare un libro sia sempre una buona idea, ma spesso è anche la più scontata e anonima: insieme alla bottiglia di vino, ai cioccolatini e al panettone va bene un po’ per tutti, e quindi a nessuno in particolare. Alcune volte si finisce per farsi incartare un bestseller a caso dagli scaffali della libreria, tipo Bruno Vespa sfornato per le feste. Quest’anno consigliamo dieci libri, ognuno pensato per una precisa categoria di persone: il cognato che legge quotidianamente il Fatto quotidiano, la cugina che ha deciso di iscriversi a un corso di tedesco, il suocero nostalgico che ti dice sempre che lui, da ragazzo, «saltava i fossi per il lungo» o anche, semplicemente, un bambino qualsiasi.
Per un bambino qualsiasi
Permettere a qualcuno che ancora non l’abbia fatto di leggere Il GGG di Roald Dahl, prima che il film di Spielberg si sostituisca per sempre alle parole scritte è un bel regalo, quasi necessario. È bene che immagini la solitudine e la paura di Sofia nel dormitorio dell’orfanotrofio, la corsa durante l’Ora delle ombre sulle spalle del Gigante attraverso una campagna inglese sempre più desolata e spaventosa, le sue orecchie immense e il suo buffo modo di parlare, il disgustoso sapore dei cetrionzoli e la terrificante visione dell’Inghiotticicciaviva, del Ciuccia-budella o di altri inquietanti colleghi, fino a irrompere di notte a Buckingham Palace per sorprendere la Regina Elisabetta in camicia da notte.
Da regalare insieme a: un barattolo di cetrioli sottaceto giganti (la cosa più simile ai cetrionzoli nel nostro mondo) oltre naturalmente a un biglietto per il film, in uscita il 31 dicembre.