È morto Henry Heimlich, l’inventore della manovra di Heimlich
Aveva 96 anni, era famoso per aver dato il nome a una tecnica per salvare le persone dal soffocamento
Henry Heimlich, il medico statunitense che ha inventato la cosiddetta “manovra di Heimlich”, è morto ieri in seguito ad arresto cardiaco avuto alcuni giorni fa. Aveva 96 anni; la morte è stata annunciata da suo figlio Phil Heimlich.
Heimlich era famoso in tutto il mondo per l’omonima manovra, una tecnica di primo soccorso che permette di risolvere velocemente casi di soffocamento afferrando una persona da dietro, unendo le mani davanti alla sua pancia, sopra l’ombelico e sotto le costole, ed esercitando delle rapide spinte. Fu inventata da Heimlich nel 1974 quando dirigeva il reparto di chirurgia dell’ospedale di Cincinnati. Heimlich pubblicò il suo studio preliminare nel giugno del 1974 su una rivista di medicina. La manovra fu poi ripresa e raccontata dai principali giornali statunitensi e mondiali. Poche settimane più tardi il Journal of the American Medical Association scrisse un editoriale sui vantaggi della manovra e fu in quel caso che, per la prima volta e con l’assenso di Heimlich, se ne parlò come della “manovra di Heimlich”.
Heimlich era nato nel 1920 a Wilmington, nel Delaware, negli Stati Uniti. Dopo essersi laureato alla prestigiosa Cornell University, trovò lavoro prima al Boston City Hospital e poi in diversi ospedali di New York, con incarichi da chirurgo. Quando inventò e diffuse la manovra era dipendente di un ospedale di Cincinnati, ma divenne subito famosissimo e fu anche invitato ad alcuni programmi tv americani. Nella sua carriera ha anche diffuso teorie discutibili, come quella di iniettare una forma curabile di malaria per curare i pazienti affetti dal virus HIV. Uno dei critici più noti delle sue teorie era proprio suo figlio Peter Heimlich, con cui litigò anni fa per ragioni personali.
Alcuni mesi fa Heimlich, che viveva in una casa di riposo di Cincinnati, in Ohio, aveva fatto nuovamente parlare di sé dopo aver praticato la sua manovra su Patty Ris, una donna di 87 anni, anche lei ospite della struttura. Ris e Heimlich erano seduti a tavola quando lei iniziò a fare fatica a respirare per colpa di un pezzo di carne che non andava né giù né su. Heimlich si alzò e le praticò la manovra – cioè abbracciando Ris da dietro e facendo pressione sotto il suo diaframma – salvandola. Alcuni minuti dopo aver ripreso a respirare Ris ringraziò Heimlich e la sera dopo i due cenarono insieme, per festeggiare.
Quando il Guardian lo intervistò Heimlich disse: «È stato molto gratificante. Quel momento è stato davvero importante per me. So che negli anni la mia manovra ha salvato molte vite e per anni ho fatto dimostrazioni per spiegare come farla, ma in quel caso, per la prima volta, l’ho usata per salvare qualcuno seduto di fianco a me che stava per morire». Prima della manovra di Heimlich – e in certi casi ancora oggi – per salvare qualcuno dal soffocamento si cercava di dargli dei colpi da dietro. Heimlich sostenne e dimostrò che in quel modo si rischiava di peggiorare le cose, spingendo ancora più in basso l’oggetto o il pezzo di cibo che impediva di respirare. Uno dei principali pregi della manovra di Heimlich sta nella sua semplicità: è fatta per poter essere capita e usata da tutti, non solo da personale medico.