L’attentato a Kayseri, in Turchia
Ha colpito un autobus che trasportava soldati dell'esercito: ci sono 13 morti e 56 feriti
Stamattina c’è stato un attentato a Kayseri, una città nel centro della Turchia: un’esplosione ha colpito un autobus nei pressi dell’università locale. L’autobus trasportava soldati dell’esercito turco: al momento non è chiaro dove fossero diretti e da dove fossero partiti. Il governo turco ha fatto sapere che ci sono 13 morti e 56 feriti, e ha attribuito l’attentato al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK). Nelle prime ore dopo l’esplosione, il governo aveva anche emesso un divieto di pubblicare aggiornamenti sulla notizia. La causa dell’esplosione non è ancora stata confermata ufficialmente: l’agenzia turca Dogan ha scritto che è avvenuta dopo che l’autobus ha sorpassato un’automobile piena di esplosivo. Anche Reuters e Al Jazeera parlano di un’autobomba.
#BREAKING First pix of #Kayseri bombing. Bus carrying soldiers targeted by car bomb. Govn bans broadcasts re bombing pic.twitter.com/EzpowjL6Xu
— Selin Girit (@selingirit) December 17, 2016
L’ultimo grosso attentato in Turchia risale a una settimana fa: 44 persone sono morte a causa di due esplosioni avvenute vicino allo stadio della squadra di calcio del Beşiktaş, la Vodafone Arena, che si trova nell’omonimo quartiere di Istanbul, in Turchia. Al momento delle esplosioni, nello stadio era finita da poco una partita tra il Beşiktaş e il Bursaspor, la squadra della città di Bursa. L’attacco è stato rivendicato dal TAK, un gruppo curdo che vuole l’indipendenza dei curdi dalla Turchia