Stan Smith, tennista, scarpa, etc
Compie settant'anni un grande giocatore di tennis che ha dato il nome a uno dei più famosi e venduti modelli di sneakers
Nonostante da oggi abbia settant’anni e abbia smesso di giocare a metà degli anni Ottanta, il tennista statunitense Stanley Roger Smith, conosciuto più semplicemente come Stan Smith, è uno degli sportivi più famosi di sempre. Per la sua popolarità, Stan Smith è paragonabile persino a Micheal Jordan: ma non è stato né il giocatore in assoluto più forte della sua generazione come Jordan né ha vinto valanghe di tornei e premi individuali, come Jordan. Smith è stato comunque un grande atleta, ed è uno dei venti tennisti più forti nella storia dello sport, sia secondo i risultati raggiunti in carriera che in base all’opinione di giornalisti ed ex giocatori. La sua fama ha poi oltrepassato a dismisura i livelli raggiunti come giocatore grazie alla sua collaborazione con l’azienda di abbigliamento sportivo Adidas, che gli ha intitolato le sneakers che era solito usare per giocare. Ora quelle sneakers, che nel tempo sono state rifatte, copiate e modificate, sono uno dei modelli di scarpe più diffusi e riconoscibili al mondo.
Smith, nato a Pasadena, in California, nel 1946, è stato in attività dal 1969 al 1985, e in quei sedici anni è stato a lungo numero uno del ranking mondiale e ha vinto 37 titoli singolari e 54 nel doppio. I suoi anni migliori furono i primi dei Settanta, in cui vinse i suoi unici due tornei del Grande Slam, Wimbledon nel 1972 e gli US Open l’anno precedente. Nel 1970 fu il vincitore dell’ATP World Tour Finals e ottenne ancora più successi in doppio con un altro statunitense, Robert Lutz, con cui formò la coppia più longeva e vincente di quegli anni, vincendo quattro volte gli US Open, una gli Australian Open e giocando innumerevoli altre finali, da Wimbledon al Roland Garros. Essendo stato uno dei più forti della sua generazione, Smith ebbe come principali rivali gli altri tennisti più forti della sua epoca, dagli australiani John Newcombe e Rod Laver al romeno Ilie Năstase.
Nel suo periodo di attività Smith giocava principalmente con un particolare modello di scarpa, prodotto dall’Adidas e chiamato Haillet dal nome di Robert Haillet, tennista francese: Adidas gli intitolò quel modello di scarpe dal 1965 al 1971, anno in cui si ritirò. Smith firmò il primo contratto con Adidas quando divenne il numero uno al mondo e si rivelò fin da subito un partner ideale, in quanto più famoso, popolare e vincente di Haillet. Nei successivi quindici anni le scarpe vennero sempre più facilmente associate a lui, fino a diventare qualcosa di scontato: Stan Smith, il tennista, le scarpe.
Per forza di cose, Adidas non rischiò di cambiare un’altra volta il nome al modello dopo il ritiro di Smith: fu una buona scelta, visto che oggi il successo del modello ha coinvolto anche consumatori che non hanno mai visto giocare Smith, o che lo hanno conosciuto solo dopo aver acquistato un paio di Stan Smith. Oppure che non sanno nemmeno chi sia, Stan Smith.
Una replica delle prime Stan Smith usate da Smith, quando ancora avevano il ritratto di Haillet sulla linguetta.
Recentemente Smith ha detto al Wall Street Journal di essere stupito dal successo delle Adidas col suo nome: pensava che sarebbero durate quanto il suo contratto iniziale di cinque anni con Adidas, e ha aggiunto che «da tennista non mi interessava il loro aspetto. Ora però è una scarpa alla moda e alle persone questo importa».
Dopo che nel 1988 Adidas ne vendette 22 milioni di paia, entrando nella lista dei Guinness World Records per il maggior numero di vendite in un solo anno, le vendite delle Stan Smith continuarono a essere fra le prime nel settore, e nel 1994 superarono i 23 milioni. Dopo un periodo di calo in cui le vendite si assestarono su livelli più bassi, fra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Duemila, Adidas iniziò a produrre prima le Adidas Stan Smith II, poi una replica, le Adidas Stan Smith 80s.
Nel 2011 Adidas smise la produzione del modello, ma furono in tanti a chiedere che fosse rimesso in vendita, cosa che fece nel 2014. Il ritorno delle Stan Smith fu annunciato sui social network e con una serie di video finendo per creare molte aspettative, aumentate dal fatto che per tre anni le scarpe erano state fuori mercato. Un’immagine che potrebbe aver aumentato il successo delle Stan Smith è una fotografia della modella Gisele Bündchen, completamente nuda se non per un paio di Stan Smith indossate con dei calzini bianchi, pubblicata sull’edizione francese di Vogue nel numero di novembre 2013, quindi nel periodo in cui le scarpe non erano in commercio.
Stan Smith con un paio di Stan Smith, quest’anno.
In sostanza, le scarpe sono le stesse di 50 anni fa. Ovviamente è una questione di cicli della moda, ma ha anche a che vedere con il fascino duraturo di un articolo semplice e ben fatto, in questo caso una scarpa tedesca resistente, pratica e dalle linee pulite. Forse i clienti comprano le Stan Smith perché le associano a una persona famosa, o forse perché ce le hanno tutti gli altri ragazzi: attorno a queste idee i dirigenti di Adidas hanno costruito e costruiranno negli anni a venire intere campagne di marketing. Le Stan Smith hanno contribuito a far crescere le vendite di Adidas negli ultimi anni e molte aziende sportive hanno cercato di cavalcarne il successo proponendo un proprio modello simile.
Ora Stan Smith è presidente dell’International Tennis Hall of Fame, istituzione dedicata a conservare la storia del tennis che premia e riunisce tutti i più grandi campioni del passato. Presenzia quindi a numerosi tornei internazionali, dove spesso si presenta in giacca e cravatta e naturalmente Stan Smith bianche ai piedi.