Alessandro Gentile lascia l’Olimpia Milano
Uno dei più forti giocatori di basket italiani, da anni simbolo della sua squadra, finirà questa stagione probabilmente all'estero
Alessandro Gentile, uno dei più forti giocatori di basket italiani, da cinque stagioni guardia dell’Olimpia Milano, lascerà la squadra nei prossimi giorni. Un comunicato diffuso oggi e firmato sia da Gentile sia dalla dirigenza dell’Olimpia spiega che la decisione è stata presa di comune accordo, e che Gentile giocherà «la rimanente parte della stagione 2016/17 presso un altro club». Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, Gentile andrà a giocare probabilmente in prestito a una squadra straniera, tra quelle che giocano l’Eurolega, la più importante competizione europea per club. Il contratto di Gentile con l’Olimpia non è stato rescisso, e quindi rimane ancora valido per la prossima stagione, la 2017/2018: Gazzetta dice che «la situazione verrà rivalutata a bocce ferme questa estate».
Gentile è il giocatore italiano più forte tra quelli che giocano in Italia, stabilmente nel quintetto titolare della nazionale italiana. Ha solo 24 anni, ma è capitano dell’Olimpia – la squadra che ha vinto due degli ultimi tre campionati di Serie A – dal 2013. Suo padre è Ferdinando Gentile, storico giocatore e allenatore italiano. Alessandro Gentile è stato negli ultimi anni un simbolo per l’Olimpia, ma negli ultimi mesi erano circolate alcune perplessità sul suo futuro a Milano.
La stagione 2015/2016 non era stata facile per Gentile, che aveva subito alcuni infortuni e dopo la vittoria dello scudetto aveva lasciato intendere che la sua permanenza in Italia fosse finita. Quest’estate aveva detto di avere deciso di andare a giocare in NBA, con gli Houston Rockets allenati da Mike D’Antoni, che ha giocato e allenato per molti anni in Italia. Gentile era stato scelto nel 2014 al draft della NBA, l’evento nel quale le squadre scelgono i giocatori che arrivano dai college americani o dall’estero – dai Minnesota Timberwolves, che avevano poi ceduto i suoi diritti ai Rockets. Alla fine però Gentile è rimasto a Milano per la stagione 2016/2017: a ottobre ha spiegato in un’intervista che la decisione era stata presa dai Rockets, anche se non sa perché. La dirigenza dell’Olimpia aveva però deciso, dopo quell’episodio, di togliergli la fascia di capitano e di darla al playmaker Andrea Cinciarini. Nelle scorse settimane c’erano stati alcuni indizi sul fatto che i problemi di Gentile con la squadra non fossero stati risolti: dopo alcune partite con un rendimento inferiore ai suoi standard, durante un incontro di Eurolega contro il Baskonia a metà novembre l’allenatore Jasmin Repeša lo aveva tenuto a sorpresa in panchina per tutto il secondo tempo. La Gazzetta scrisse che durante l’intervallo aveva dato un calcio a un cestino, facendo arrabbiare Repeša, che poi aveva detto: «Evidentemente se ho fatto questa scelta un motivo c’è, ma resta al nostro interno».