La classifica definitiva dei film Disney degli ultimi 30 anni
Scelti ed elencati in base alla media delle recensioni ottenute dai critici, con risultati tutt'altro che scontati
Rotten Tomatoes – uno dei più grandi e famosi siti di recensioni di film al mondo – ha fatto la classifica di tutti i film Disney degli ultimi 30 anni: sono trenta, dalla Sirenetta in poi. Non è una classifica stilata in base ai gusti del sito: è fatta partendo dal “Tomatoemeter“, un parametro che valuta quanti tra i più importanti critici professionisti hanno fatto una recensione positiva del film. Rotten Tomatoes vuol dire “pomodori marci”, in riferimento alla vecchia usanza di tirare verdure – e quindi anche pomodori – agli attori di teatro ritenuti scarsi. Il Tomatoemeter è quindi il “misuratore di pomodori”: più alta è la percentuale, meno sono i critici che hanno metaforicamente tirato pomodori al film. I film in classifica sono trenta: l’ultimo – Chicken Little – Amici per le penne – ha avuto solo il 36 per cento di recensioni positive; dal 19esimo in poi i film hanno tutti una percentuale dall’81 per cento in su; il primo ha avuto il 98 per cento di recensioni positive.
La classifica parte dal 1986: fa comodo per fare cifra tonda, ma è anche l’anno in cui uscì Basil l’investigatopo, il primo film diretto da Ron Clements and John Musker. Sono anche i registi di La sirenetta, che è considerato il film con cui nel 1989 iniziò il “Rinascimento Disney”, il decennio in cui dopo qualche film così-così la Disney tornò grande. Clements e Musker hanno anche diretto Oceania, il film che uscirà il 22 dicembre e sarà il 56esimo dei classici Disney. Sono i film d’animazione prodotti dalla Walt Disney Animation Studios: non contano cioè i seguiti tipo Il re leone II (che non sono passati dai cinema) e i film Pixar come Alla ricerca di Dory. Nelle pagine successive c’è la classifica dal primo all’ultimo: per ogni film ci sono la percentuale di recensioni positive, una recensione in poche parole fatta da Rotten Tomatoes, in base a quello che tutte le altre dicono con molte più parole, qualche curiosità e la scena che dopo lunghi conciliaboli abbiamo deciso essere la più appropriata.
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30. Chicken Little – Amici per le penne (2005)
Recensioni positive: 36 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «È il primo film in computer grafica della Disney (e non della Pixar), e si vede che si sono impegnati dal punto di vista tecnico, tralasciando però la creazione di una storia originale».
Curiosità: il protagonista aveva la voce di Gabriele Cirilli in italiano e quella di Zach Braff (quello di Scrubs) in inglese. Tra i doppiatori c’è anche Walter Veltroni, che al tempo era sindaco di Roma e doppiò appunto Rino Tacchino, sindaco della comunità degli uccelli. Chicken Little non era un personaggio nuovo, era una sorta di aggiornamento di un personaggio creato da Disney nel 1943: in inglese si chiamava Henry Penny, in italiano Nino Pulcino. Il primo titolo a cui si penso per l’Italia fu infatti “Nino Pulcino e la banda salvamondo”.
29. Koda, fratello orso (2003)
Recensioni positive: 38 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «È piacevole e leggero, ma senza vere cose da Disney, l’animazione è così-così, la trama generica».
Curiosità: la trama è ispirata al Re Lear di William Shakespeare e una storia del Perù, secondo cui gli animali avrebbero capacità di pensiero pari a quelle degli uomini. Negli Stati Uniti il film fu molto criticato da alcuni fondamentalisti cristiani, perché mostrò un mondo “governato dagli spiriti” e perché propose il concetto di parità spirituale tra uomini e animali. La Conferenza Episcopale ne parlò invece bene, dicendo che offriva una visione che per certi versi ricordava quella di San Francesco.
28. Oliver & Company (1988)
Recensioni positive: 44 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Un’opera minore del canone Disney, con canzoni sciatte, animazione legnosa e una trama sempre prevedibile».
Curiosità: è il 27esimo classico Disney, l’ultimo film prima del Rinascimento Disney. Il periodo di cui si dice faccia parte – iniziato nel 1981 con Red e Toby – Nemiciamici – è invece noto come Medioevo Disney, che rende l’idea di come non lo si consideri un periodo particolarmente di successo per Disney. Il film è ispirato a Oliver Twist di Charles Dickens ed è uno di quelli grazie a cui Disney capì che le musiche e le canzoni avrebbero potuto avere molto successo. In “Perché agitarmi” si vedevano anche alcuni personaggi di precedenti film Disney: Gilda, Whisky e Fido di Lilli e il Vagabondo e Pongo di La carica dei 101.
27. Atlantis – L’impero perduto (2001)
Recensioni positive: 49 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Atlantis è un film divertente, dal ritmo veloce, ma è carente su altre cose, come lo sviluppo dei personaggi e la coerenza della storia raccontata».
Curiosità: anche qui riferimenti alla letteratura: Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne e la storia di Atlantide per come la raccontò Platone. La lingua e l’alfabeto usati dagli abitanti di Atlantide furono pensati da Marc Okrand, un glottoteta. Uno, cioè, che di lavoro inventa lingue artificiali: la sua invenzione più famosa è il Klingon di Star Trek. Se guardate The Big Bang Theory sapete anche che c’è chi la parla davvero. Tornando ad Atlantis: diciamo tutti insieme un grande no alla lattuga e al coriandolo.
26. Mucche alla riscossa (2004)
Recensioni positive: 54 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Anche se Mucche alla riscossa è un film piacevole, che fa divertire i bambini, è uno dei film Disney più mediocri, con disegni troppo vistosi e una trama noiosa».
Curiosità: Se da piccoli guardavate le VHS Disney, questo è stato l’ultimo film che avreste potuto guardare. Da lì in poi i film Disney furono distribuiti in DVD: che erano il futuro, una volta.
25. Pocahontas (1995)
Recensioni positive: 56 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Pocahontas è basato su buoni propositi e e ha momenti di grande bellezza, ma è anche insipido e poco ispirato, con una trama poco equilibrata e senza momenti davvero divertenti».
Curiosità: è un film Disney particolare. Perché non ci sono animali parlanti, perché non ci sono personaggi bambini, perché si basa su fatti realmente accaduti, perché ci sono poche cose “magiche”, anzi quasi nulla, e perché ci sono scene piuttosto violente. La voce di Pocahontas è di due persone: Ilaria Stagni, quando parla, e Manuela Villa, quando canta.
24. Dinosauri (2000)
Recensioni positive: 65 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Dinosauri ha una trama piatta e scontata. In compenso l’animazione a computer è splendida e i paesaggi dettagliatissimi: due cose per cui vale la pena vederlo».
Curiosità: all’inizio si pensò di non dare voce ai dinosauri nel film, pare “per non fare una cosa troppo simile ad Alla ricerca della valle incantata“. Poi si cambiò idea, ma il trailer resta “muto”.
23. I Robinson – Una famiglia spaziale (2007)
Recensioni positive: 66 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Un film d’animazione per bambini: visivamente ottimo e con una storia decisamente profonda».
Curiosità: nell’edizione originale, quando la famiglia Robinson viene presentata, Wilbur (il ragazzo con il ciuffo) dice che suo padre sembra Tom Selleck, quello di Magnum, P.I. Nella versione italiana dice che assomiglia a Giovanni Muciaccia (quello di Art Attack, che non assomiglia per niente a Selleck). Il fatto è che Selleck e Muciaccia erano il doppiatore americano e quello italiano di Cornelio.
22. Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990)
Recensioni positive: 68 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «La qualità della storia è di serie B, ma ci sono cose di assoluta qualità (per esempio le scene in volo)».
Curiosità: fu il primo classico Disney a essere un sequel (Le avventure di Bianca e Bernie uscì nel 1977). Poi successe anche con Fantasia 2000 e Winnie the Pooh – Nuove avventure nel Bosco dei 100 Acri.
21. Il pianeta del tesoro (2002)
Recensioni positive: 69 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Offre una visione adrenalinica e bellissima dello Spazio».
Curiosità: il film è pieno di riferimenti. Uno è a Peter Pan e alla frase “seconda stella a destra”, altri sono a Star Wars, Star Trek, La febbre del sabato sera e Lo squalo («ci serve una nave più grande»).
20. Il Gobbo di Notre Dame (1996)
Recensioni positive: 73 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «L’approccio di Disney a questo classico di Victor Hugo non regge sul piano drammatico, ci sono però immagini ben fatte, cose dark e un messaggio sulla tolleranza che lo rendono un film per bambini più sofisticato di molti altri».
Curiosità: la doppiatrice americana di Esmeralda è Demi Moore. Quella italiana è la cantante Mietta.
19. Basil l’investigatopo (1986)
Recensioni positive: 81 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Non è al livello dei grandi classici Disney, ma è piacevole e divertente, con alcune scelte stilistiche e visive volutamente cupe».
Curiosità: è ovviamente strapieno di riferimenti a Sherlock Holmes. Uno dei più belli: quando Basil presenta Rattigan (il cattivo, e non chiamatelo “ratto”) a Topson (cioè “Watson”) lo definisce “il Napoleone del crimine”, proprio come Sherlock Holmes dice del professor Moriarty.
18. Fantasia 2000 (2000)
Recensioni positive: 82 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Una bella esperienza d’intrattenimento, per adulti e per bambini».
Curiosità: il secondo Fantasia cita spesso il primo e ne condivide la struttura di base. Fatta forse eccezione per l’apprezzato episodio Rapsodia in blu di George Gershwin, ambientato nella New York degli anni Trenta, il film non convinse né critica né pubblico e fu visto più come una malriuscita operazione commerciale, che come un nuovo capolavoro capace di fondere musica di qualità a immagini artistiche e “storie” astratte ed esteticamente intriganti.
17. Hercules (1997)
Recensioni positive: 83 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Ha un grande ritmo ed è pieno zeppo di riferimenti alla cultura popolare. Hercules non è al livello dei veri classici Disney – quelli che stanno nel pantheon – ma è comunque un piacere vederlo».
Curiosità: la bevanda che Hercules sponsorizza si chiama Herculade, una parodia della bibita Gatorade, le scarpe sono le Air Herc, il marchio dei sandali che si vede nel film è un parodia della marca di scarpe Air Jordan, e via così. È pieno di riferimenti di questo tipo.
16. La principessa e il ranocchio (2009)
Recensioni positive: 84 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «È una favola leggera ma c’è il calore della tradizione Disney che lo rende un vivace e accattivante film».
Curiosità: i registi sono Ron Clements e John Musker, quelli della Sirenetta e di Oceania.
15. Le follie dell’imperatore (2000)
Recensioni positive: 85 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Non è il più ambizioso dei film Disney, ma è dinamico, con personaggi freschi e alcune grandi risate: ottimo per tutta la famiglia».
Curiosità: c’è un documentario –The Sweatbox – che racconta la complicata collaborazione tra Sting (il cantante, che fece la colonna sonora del film) e la Disney. Per il video qui sotto non c’è però una canzone di Sting: ci sono le scene più belle, perché ci fanno molto ridere, ogni volta.
14. Lilo & Stitch (2002)
Recensioni positive: 86 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Più audace delle tradizionali favole Disney, Lilo & Stitch esplora temi che hanno a che fare con la famiglia ed è divertente e affascinante».
Curiosità: È famosa la storia che riguarda un cambiamento alla trama del film. C’era una scena in cui Lilo pilotava un Boeing 747 per salvare Stitch. Dopo gli attentati dell’11 settembre la scena fu modificata e a Lilo fu fatta pilotare un astronave.
13. Ralph Spaccatutto (2012)
Recensioni positive: 86 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Divertente per i bambini e per quei genitori abbastanza vecchi per cogliere tutti i riferimenti; Ralph Spaccatutto è un’avventura intelligente e colorata, costruita sui temi familiari di una gioiosa nostalgia».
Curiosità: nel 2018 uscirà il sequel del film, sarà ambientato sei anni dopo la fine di questo, e riguarderà i problemi dei protagonisti “nel mondo di internet”. Chissà se ci saranno anche i “Cattivi Anonimi”.
12. Mulan (1998)
Recensioni positive: 86 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «I temi sono l’onore e i doveri familiari. Mulan ha aperto una nuova strada per la Disney, mantenendo però un’animazione vivace, con personaggi divertenti».
Curiosità: è il primo film Disney a essere uscito anche in DVD, nel novembre 1999, quando ancora c’erano sia DVD che VHS (sei anni prima di Mucche alla riscossa).
11. Tarzan (1998)
Recensioni positive: 88 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Prende una storia stranota e la porta a un livello nuovo, grazie a buone animazioni, alla vivacità e alla dinamicità di alcune scene d’azione».
Curiosità: l’animatore del film, Glen Keane, disegnò Tarzan ispirandosi a suo figlio, che aveva 16 anni ed era appassionato di skateboard. Se guardate “certe” pose di Tarzan, è una di quelle cose che poi non riuscirete più a non vedere.
10. Bolt – Un eroe a quattro zampe (2008)
Recensioni positive: 89 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Una storia piacevole che supera la familiarità che abbiamo con storie di questo tipo grazie a scelte visive azzeccate e personaggi piacevoli».
Curiosità: fu nominato per l’Oscar al miglior film d’animazione, che però fu vinto da WALL•E, uno dei migliori film d’animazione di sempre. Fu anche il secondo film Disney in cui Raul Bova fece il doppiatore: l’aveva già fatto nel 1997, per Hercules.
9. Rapunzel – L’intreccio della torre (2010)
Recensioni positive: 89 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Visivamente sorprendente, un’azzeccatissima aggiunta ai classici d’animazione del canone Disney».
Curiosità: divenne il secondo film Disney per incassi, dietro a Il re leone. Negli anni è però stato superato da Frozen – Il regno di ghiaccio, Big Hero 6 e Zootropolis.
8. Big Hero 6 (2014)
Recensioni positive: 89 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Un prodotto d’intrattenimento ben fatto e brillantemente animato. Big Hero 6 è pieno di scene d’azione, con un ritmo veloce, e spesso è toccante».
Curiosità: nel 2015 ha vinto l’Oscar per il Miglior film d’animazione, battendo tra gli altri Boxtrolls – Le scatole magiche e Dragon Trainer 2.
7. Frozen – Il regno di ghiaccio (2013)
Recensioni positive: 89 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Le animazioni sono bellissime, la sceneggiatura è intelligente, e che canzoni. Frozen si aggiunge con merito al canone Disney».
Curiosità: ne ha vinti due, di premi Oscar. Per il Miglior film d’animazione e per la sua famosissima canzone: “Let it go”. Qui sotto c’è la versione con le parole: buon divertimento.
6. Winnie the Pooh – Nuove avventure nel Bosco dei 100 Acri (2011)
Recensioni positive: 90 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Corto, nostalgico e garbatamente estroso. Perfetto per gli spettatori più piccoli, e pure per i loro genitori».
Curiosità: c’è una citazione di I predatori dell’arca perduta. È quando Pimpi sostituisce una pigna che sta su un tronco con una teiera: in I predatori dell’arca perduta c’è lo stesso gesto, solo che si usa un sacchetto di sabbia per sostituire un idolo d’oro.
5. Il re leone (1994)
Recensioni positive: 92 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Emotivamente entusiasmante, disegnato con cura, animato benissimo. Il re leone sta molto in alto nel pantheon dei classici Disney per famiglie».
Curiosità: nella versione originale Zazu – il Bucero beccogiallo che fa da maggiordomo e assistente al re – è doppiato da Rowan Atkinson, cioè Mr. Bean. Shenzi, una delle iene, è invece doppiata da Whoopi Goldberg. Che Mufasa “italiano” ha la voce di Vittorio Gassman e che Mufasa “americano” ha la voce di James Earl Jones (la voce di Darth Vader) già lo sapevate, vero?
4. La sirenetta (1989)
Recensioni positive: 92 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «La sirenetta è l’inizio di un nuovo periodo d’oro per l’animazione Disney, con i suoi affascinanti personaggi disegnati a mano e le sue accattivanti sequenze musicali».
Curiosità: all’inizio, quando Tritone arriva davanti alla folla, nella folla si possono vedere Topolino, Pippo, Paperino e Kermit la rana.
3. La bella e la bestia (1991)
Recensioni positive: 93 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Incantevole, romantico fino a far piangere, con un sacco di canzoni bellissime. È una delle migliori cose mai fatte dalla Disney».
Curiosità: qualche settimana fa è uscito il trailer del rifacimento in live action (cioè con attori veri) del film, e dovreste esservene accorti. Forse non sapete che è diventato il più visto di sempre nelle sue prime 24 ore online.
2. Aladdin (1992)
Recensioni positive: 94 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Un’opera di grande intrattenimento del Rinascimento Disney. Aladdin è disegnato benissimo, con canzoni che sono ormai dei classici e un cast di voci di grande livello».
Curiosità: avete presente quella teoria secondo cui il mercante dell’inizio del film e il Genio della lampada sono la stessa persona? È vera.
1. Zootropolis (2016)
Recensioni positive: 98 per cento
Rotten Tomatoes ha scritto: «Offre un messaggio ragionato e inclusivo, al momento giusto. Anche l’animazione è sontuosa e moderna, e la storia è agile e divertente, per mantenere alto il livello d’intrattenimento».
Curiosità: tra i vari riferimenti per adulti presenti in Zootropolis c’è anche una scena che cita il momento all’inizio di Il Padrino in cui, nel giorno del matrimonio della figlia, Vito Corleone ascolta seduto in poltrona richieste di favori di vario tipo.