Le foto della “superluna” di stanotte
Per la seconda notte consecutiva la Luna era contemporaneamente molto vicina e molto piena, e di conseguenza è stata molto fotografata
Tra lunedì 14 e martedì 15 è stato possibile vedere per il secondo giorno consecutivo la cosiddetta “superluna”, un fenomeno che si verifica quando la Luna si trova a una distanza ravvicinata dalla Terra e contemporaneamente c’è la Luna piena. Di per sé non è un fenomeno molto raro, ma quella del 13 e del 14 novembre è stata la più grande superluna da 68 anni: è circa un terzo più luminosa della Luna piena più piccola che si può vedere, e del 14 per cento più grande. Non bisognava comunque aspettarsi di vedere una Luna gigantesca, come sembra dalla maggior parte delle fotografie arrivate da tutto il mondo: parecchie sono scattate con molto zoom, che nonostante il risultato estetico notevole deforma la prospettiva reale.
Alle 12.30 di lunedì la Luna è arrivata a trovarsi a 356.511 chilometri dalla Terra: è stato il momento del cosiddetto “perigeo lunare” (un termine astronomicamente più esatto di “superluna”), dopo il quale il satellite della Terra ha iniziato ad allontanarsi. Un paio di ore più tardi ha raggiunto il culmine della fase di Luna piena. Il momento migliore per vedere la Luna in Italia era tra le 17 e le 17.30, quando era appena sorta e più vicina all’orizzonte. Se non siete riusciti a vederla potete riprovarci oggi: sarà più piccola, ma comunque più grande del solito. La prossima volta che la Luna sarà visibile nelle dimensioni di domenica e lunedì, comunque, sarà tra 18 anni, il 25 novembre 2034. Il 6 dicembre 2052 invece ci sarà la superluna più grande di tutto il XXI secolo.