È morto l’apneista Enzo Maiorca
Aveva 86 anni, fu per anni primatista del mondo di immersione in apnea, ma anche senatore e conduttore tv
Enzo Maiorca, noto apneista italiano, è morto questa mattina a Siracusa, la sua città natale: aveva 86 anni. Maiorca è stato un apneista professionista dagli anni Sessanta fino agli anni Novanta: il suo primo record raggiunto con la tecnica di assetto variabile fu di 45 metri di profondità e lo fece nel 1960. Nel corso degli anni Maiorca migliorò 17 volte quel record e nel 1988, quando aveva 57 anni, arrivò a 101 metri. Maiorca fece anche il record in assetto costante: nel 1979 arrivò a 55 metri di profondità. Dopo aver smesso di fare l’apneista, Maiorca era anche stato senatore – tra il 1994 e il 1996 – per Alleanza Nazionale. L’apnea costante è quella in cui si scende sott’acqua solo con le proprie forze; per l’apnea variabili si può invece usare una zavorra, cosa che permette di arrivare più rapidamente in profondità.
Maiorca divenne famoso anche per la sua grande rivalità con l’apneista francese Jacques Mayol, morto nel 2001 a cui si ispirò Luc Besson per il film del 1988 Le Grand Bleu. In Italia il film non uscì però per anni, perché Maiorca fece causa al film, proprio perché sostenne che uno dei due protagonisti (Enzo Molinari, interpretato da Jean Reno) era in realtà una sua caricatura. Il film uscì in Italia nel 2002, in una versione tagliata di 15 minuti.
Maiorca è anche famoso perché bestemmiò in diretta televisiva. Enzo Bottesini – cameraman specializzato in riprese subacquee e famosissimo ex concorrente di Rischiatutto – stava seguendo come inviato Rai un’immersione in apnea di Enzo Maiorca, i due si scontrarono. La cosa compromise l’immersione di Maiorca che la prese piuttosto male e, tra le altre cose, bestemmiò in diretta tv. Qualche ora dopo Bottesini si scusò con Maiorca, che accettò le scuse.