Ha riaperto il Bataclan
È la sala da concerti di Parigi dove il 13 novembre 2015 furono uccise 90 persone: ieri sera è stato nuovamente inaugurato con un concerto di Sting
La sera di sabato 12 novembre Sting ha tenuto un concerto al Bataclan, la sala da concerti di Parigi dove 90 persone morirono negli attentati del 13 novembre 2015 mentre suonavano gli Eagles of Death Metal. Sting, che ha 65 anni, ha cantato davanti a circa 1.500 spettatori e tra loro c’erano anche alcuni familiari delle persone morte quella sera e alcuni sopravvissuti. Sting ha iniziato dicendo in francese al pubblico: «Stasera dobbiamo fare due cose importanti. La prima è ricordare e onorare quelli che sono morti nell’attacco di un anno fa. E poi dobbiamo celebrare la vitalità e la musica di questo storico luogo». Poi c’è stato un minuto di silenzio che ha preceduto la prima canzone della serata: “Fragile”, dall’album Nothing Like the Sun del 1987.
Durante il concerto Sting ha anche detto: «L’ultima volta che ho suonato al Bataclan era nel 1979, l’anno prima avevo scritto una canzone proprio qui a Parigi»: e poi ha suonato “Roxanne”, una delle sue canzoni più famose. Sting ha chiuso il concerto che “The Empty Chair”, una canzone scritta per James Foley, il giornalista statunitense ucciso dall’ISIS nel 2014, in Siria.
Prima del concerto di Sting, a due membri degli Eagles of Death Metal è stato vietato l’ingresso nel locale. Il Guardian ha spiegato che è stato il co-direttore del Bataclan a rifiutarsi di farli entrare perché Jesse Hughes, il cantate del gruppo, aveva detto mesi fa di sospettare che gli attentatori fossero riusciti a entrare grazie a un aiuto dall’interno del locale, suggerendo quindi che parte della responsabilità fosse di chi lavorava per il Bataclan. Jules Frutos, uno dei gestori del Bataclan, ha detto ad AFP: «Sono venuti, non li ho fatti entrare. Ci sono cose che non possono essere perdonate».
I biglietti per il concerto di Sting erano in vendita dall’8 novembre e tutto il ricavato sarà devoluto alle associazioni delle vittime degli attentati di Parigi Life for Parigi e 13 Novembre: Fraternité-Verité. Nei prossimi mesi al Bataclan suoneranno anche Pete Doherty, Marianne Faithfull, Youssou N’Dour, Tinariwen e Yael Naim, cantautrice francese di origini israeliane.
Dopo gli attentati di Parigi il Bataclan – che appartiene al gruppo Lagardère, una società con partecipazioni nel campo editoriale, nei media e nell’industria aerospaziale – è rimasto chiuso per ristrutturazioni. La sala si trova al numero 50 di Boulevard Voltaire, nell’undicesimo arrondissement di Parigi, e può accogliere fino a 1.500 persone. È stato costruito nel 1864, nel corso degli anni ha subito diverse trasformazioni e cambi di utilizzo (da teatro, a cinema, ad auditorium e poi a sala per concerti) ed è considerato un edificio storico. Il nome del locale è ispirato all’operetta Ba-ta-clan di Jacques Offenbach, rappresentata per la prima volta nel 1855.