L’Italia ha vinto 4-0 contro il Liechtenstein
Ha fatto tutti i gol nel primo tempo: due con Belotti, uno con Immobile e uno con Candreva
Aggiornamento dopo la partita: l’Italia ha vinto 4-0 contro il Liechtenstein nella partita della quarta giornata del gruppo G di qualificazione ai Mondiali di calcio. Andrea Belotti – attaccante del Torino – ha segnato due gol; Antonio Candreva e Ciro Immobile hanno segnato gli altri due. È ovviamente un buon risultato ma non cambia molto le cose per l’Italia, che avrebbe avuto bisogno di segnare ancora più gol per migliorare la sua situazione nel girone. Il classifica l’Italia è infatti ancora dietro la Spagna, che ieri ha vinto 4-0 contro la Macedonia. Ora l’Italia giocherà contro la Germania, in amichevole, martedì 15 novembre a Milano.
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Liechtenstein-Italia è una delle partite della quarta giornata del gruppo G delle qualificazione per i Mondiali di calcio che si giocheranno nel 2018 in Russia: si giocherà stasera dalle 20,45, a Vaduz, la capitale del principato del Liechtenstein (che sta tra Svizzera e Austria, ha una superficie di 160 chilometri quadrati e circa 40mila abitanti). Italia e Liechtenstein sono nel girone con Spagna, Albania, Israele e Macedonia: ai Mondiali si qualificheranno le prime squadre di ognuno dei nove gironi a cui partecipano le squadre dell’UEFA (la federazione europea) e quattro tra le otto migliori seconde (che si incontreranno tra loro in una gara di spareggio di andata e ritorno).
Al momento Spagna e Italia sono prima e seconda, entrambe con 7 punti; Albania e Israele ne hanno 6 e Macedonia e Liechtenstein 0. Contro il Liechtenstein l’Italia è decisamente favorita, al punto che un pareggio, o anche una vittoria risicata porterebbero a sicure critiche nei confronti della Nazionale e del suo allenatore Giampiero Ventura, che però ha detto: «Che col Liechtenstein sia di sicuro facile, mi sorprende: ha fatto ottime partite con Israele e Albania, perdendo in Spagna solo nel finale. Chi dice che è scarsa è fuori dalla realtà». L’Italia però giocherà la partita di stasera con un modulo praticamente mai sperimentato negli ultimi anni, e quindi è possibile che non giochi al meglio delle sue possibilità.
Com’è questo Liechtenstein, quindi
Nelle prime tre partite del girone ha segnato un gol e ne ha subiti 12, otto dei quali contro la Spagna, nella prima partita. Ventura, però, ha parzialmente ragione quando che in quella partita il Liechtenstein perse “solo nel finale”: fino al 55esimo minuto il risultato era di 1-0. Nella seconda partita il Liechtenstein ha perso 2-0 contro l’Albania, e nella terza ha perso 2-1 contro Israele. Sia Albania che Israele sono squadre più deboli dell’Italia: sono però delle buone squadre – l’Albania si è persino qualificata per gli ultimi Europei – e il fatto che abbiamo fatto solo due gol indica che il Liechtenstein è un gradino più sopra rispetto ad altre piccole e deboli Nazionali europee (San Marino, Andorra, Gibilterra).
In un immaginario campionato dei più piccoli paesi europei, la nazionale del Liechtenstein è quella che potrebbe schierare la formazione più competitiva, avendo in rosa quattro giocatori che militano nei campionati di prima divisione in Austria, Svizzera, Italia e Turchia. Il Liechtenstein ha meno abitanti ed è meno estesa rispetto ad Andorra, Lussemburgo, Fær Øer e Malta. Se la gioca solo con San Marino e Gibilterra. Solo qualche anno fa tuttavia, la nazionale del Liechtenstein sarebbe stata considerata probabilmente la più debole d’Europa. Oggi invece, grazie ad alcune importanti riforme nella composizione del campionato nazionale e alle conseguenze dei flussi migratori degli anni Novanta – che hanno fatto arrivare molti calciatori, soprattutto dai Balcani – il Liechtenstein, nelle qualificazioni agli Europei e ai Mondiali, riesce a racimolare qualche punto in più rispetto alle sue “rivali”.
Il Liechtenstein è allenato da Rene Pauritsch, un ex calciatore austriaco, e non ci sono giocatori davvero forti, o almeno davvero-più-forti rispetto ai propri compagni di squadra: è una squadra compatta, ben organizzata e molto ordinata, ma senza nessun fenomeno. Secondo il sito Transfermarkt il giocatore che vale di più è il centrocampista Marcel Büchel, che ha 25, gioca nell’Empoli dal 2015 ed è valutato circa due milioni di euro. Il Liechtenstein non fa un risultato positivo in partite ufficiali dal 15 novembre 2014 (vittoria per uno a zero in Moldavia) e ha subito 24 gol nelle ultime 6 partite.
L’Italia fin qui
Liechtenstein-Italia sarà la quinta partita di Ventura da allenatore dell’Italia: ha debuttato a settembre in un’amichevole (persa) contro la Francia, alla quale sono seguite tre partite ufficiali contro Israele, Spagna e Macedonia. Nella prima l’Italia ha giocato benino, nella seconda ha giocato malissimo pareggiando non si sa bene come. Nella terza ha vinto 3-2 con moltissima fatica: è andata in vantaggio al 24esimo con un gol di Andrea Belotti, poi però ha giocato abbastanza male fino all’inizio del secondo tempo, quando ha iniziato a disunirsi. Ha subito due gol in tre minuti causati da altrettanti errori difensivi. Negli ultimi 20 minuti però ha reagito bene e prima ha pareggiato, al 75esimo con Ciro Immobile, e poi ha segnato il 3 a 2 nei minuti di recupero, di nuovo con Immobile. In mezzo c’è stato un gol annullato per fuorigioco che forse era regolare, di Marco Parolo.
Contro il Liechtenstein l’Italia ha bisogno di vincere, e fin qui ci siamo. Sarebbe però auspicabile anche riuscire a vincere con molti gol di scarto, una cosa che alla Nazionale italiana riesce spesso molto difficile. Italia e Spagna sono a pari punti, ma la Spagna ha una differenza reti molto migliore. È probabile che Italia e Spagna arriveranno alla fine del girone nelle prime due posizioni: sarà quindi molto importante lo scontro diretto e, in caso di parità di punti, la differenza reti.
L’iIalia con il 4-2-4
Nell’ultima fase della sua carriera Giampiero Ventura, che ha 68 anni e fa l’allenatore dalla fine degli anni Settanta, ha spesso scelto di far giocare le sue squadre con un 3-5-2, il modulo con cui l’Italia allenata da Antonio Conte ha giocato – a tratti benissimo – per la maggior parte degli Europei. Nelle sue prime partite con il 3-5-2 l’Italia di Ventura non ha però giocato particolarmente bene e le vittorie sono arrivate da momenti, giocate e sprazzi di dinamismo della squadra, non come conseguenza di un buon gioco. Ventura ha deciso allora di ripiegare su un altro modulo che ha praticato molto in carriera – e che era un altro dei preferiti di Conte: il 4-2-4.
Parliamo di un modulo particolarmente offensivo: è simile a un 4-4-2 (il modulo-base del calcio), ma con due esterni di centrocampo che attaccano molto, stando spesso alla stessa altezza dei due attaccanti (e infatti spesso in quella posizione ci giocano degli attaccanti). È un modulo giusto per una squadra che vorrebbe fare tanti gol, e che dovrebbe prestarsi bene a una partita fatta all’attacco contro una squadra più debole. L’idea è permettere ai due attaccanti centrali – che quasi di certo saranno Ciro Immobile e Andre Belotti, della Lazio e del Torino – di avere tante opportunità per fare gol. In più, Belotti e Immobile sono entrambi in un buon stato di forma: Immobile fatto 9 gol e 3 assist in 12 partite di Serie A, Belotti 8 gol e 4 assist in 10 partite.
In un 4-2-4 diventano molto importanti i due centrocampisti centrali, che “da soli” in mezzo al campo dovranno riuscire a tenere unita la squadra, a evitare contropiedi degli avversari e a portare in attacco i palloni recuperati dalla difesa. Quei due dovrebbero essere Daniele De Rossi e Marco Verratti: due dei giocatori di maggior livello della squadra italiana. Un altro ottimo centrocampista è Claudio Marchisio, che per questa partita non sarà però disponibile.
Del probabile nuovo modulo dell’Italia – almeno per la partita di questa sera – ha parlato anche Federico Acquè sull’Ultimo Uomo, nell’articolo “Il futuro dell’Italia è il 4-2-4?“. La risposta è, in sintesi “forse sì”, per almeno tre motivi: perché migliorerebbe la “costruzione di gioco”, obbligando quasi ogni azione a passare per forza di cose dai centrocampisti; perché permetterebbe di allargare il gioco (sfruttando gli esterni, che a Ventura piacciono molto e che in Italia abbondano); e infine perché consentirebbe “maggiore flessibilità nella scelta della strategia difensiva, da una più prudente a una più aggressiva che punti a recuperare velocemente il pallone e in zone alte del campo”, sfruttando il fatto che quattro giocatori giocano molto vicini agli avversari che iniziano l’azione.
Le probabili formazioni
LIECHTENSTEIN: Jehle, Oehri, Kaufmann, Polverino, Rechsteiner, Salanovic, Marcel Buchel, Martin Buchel, Wieser, Burgmeier, Gubser.
ITALIA: Buffon, Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio, Candreva, Verratti, De Rossi, Bonaventura, Immobile, Belotti.
Come vedere Liechtenstein-Italia in tv o in streaming
La partita tra Italia e Liechtenstein si potrà seguire in diretta su Rai 1, dalle 20.45 e in streaming sul sito della Rai e sull’app Rai Play. Su Rai 4 Liechtenstein-Italia si potrà invece seguire con commento della Gialappa’s Band, sempre dalle 20.45.