Il giorno dopo
Le reazioni del mondo dopo l'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti: hanno parlato sia Hillary Clinton sia Barack Obama, assicurando la propria collaborazione
Donald Trump ha vinto a sorpresa le elezioni americane e a partire dal prossimo gennaio sarà per quattro anni il 45esimo presidente degli Stati Uniti. Trump ha battuto la candidata del Partito Democratico, Hillary Clinton: non è ancora chiaro con quale margine – in alcuni stati la conta dei voti è ancora in corso – e Trump potrebbe anche aver preso complessivamente meno voti di Clinton su base nazionale, ma da qualche ora è sicuro di arrivare ai 270 “grandi elettori” richiesti dalla legge elettorale americana per diventare presidente. Trump, che ha 70 anni, diventerà la persona più anziana e la prima senza nessuna esperienza politica o militare a essere eletta alla presidenza degli Stati Uniti. Clinton ha tenuto il suo primo discorso in pubblico della sconfitta al New Yorker Hotel di Manhattan alle 17.30, ora italiana, dopo di lei ha parlato il presidente Barack Obama. Entrambi hanno parlato dell’importanza di continuare le proprie battaglie politiche senza però far mancare l’appoggio al nuovo presidente. Ha parlato anche lo speaker dei Repubblicani Paul Ryan, uno dei dirigenti che ha sostenuto meno convintamente Trump in tutto il partito: lui ha promesso che lavorerà con Trump per assicurare un sereno passaggio di consegne con l’amministrazione Obama e spiegato che Trump ha sentito una «voce nel nostro paese che nessun altro ha sentito». Il Post ha seguito la giornata con un liveblog: trovate gli aggiornamenti qui sotto in ordine cronologico.