Come funziona il servizio SMS dell’Agenzia delle Entrate
Entrano in funzione da oggi gli SMS che avvertono i contribuenti delle scadenze fiscali: le cose da sapere
Il servizio di SMS dell’Agenzia delle Entrate – quello che avvertirà i contribuenti delle scadenze dei pagamenti – è attivo da oggi. Gli SMS dell’Agenzia delle Entrate serviranno a comunicare il mancato ricevimento di una raccomandata, l’accredito di un rimborso oppure l’avvicinarsi di una scadenza. Del nuovo sistema si parlava da mesi, ma la sua introduzione è stata annunciata ufficialmente dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione della presentazione della legge di bilancio, delle misure per l’abolizione di Equitalia e per il condono su interessi e sanzioni. In quell’occasione, Renzi aveva chiamato il servizio “Se Mi Scordo”, un riferimento alla sigla “SMS” e alla funzione del servizio, che ha lo scopo di evitare ritardi nei pagamenti.
Come funziona il servizio SMS dell’Agenzia delle Entrate
Per usufruire del servizio è necessario registrarsi al servizio Fisconline dell’Agenzia delle Entrate. Quelli che si sono già registrati usufruiranno automaticamente del servizio e cominceranno immediatamente a ricevere i messaggi firmati “Ag. Entrate”. Il servizio è gratuito. L’idea alla base del servizio è quella di evitare che i contribuenti paghino in ritardo, dovendosi così accollare anche sanzioni e interessi oltre al pagamento dell’imposta effettivamente dovuta. La direttrice dell’Agenzia, Rossella Orlandi, ha spiegato lo scopo del servizio dicendo: «Tutta la nostra azione è improntata all’idea di evitare un contenzioso o un contrasto con il contribuente. Molti dimenticano la data esatta in cui devono pagare e questo comporta poi l’applicazione di sanzioni. Noi vogliamo evitare che questo accada».