Sono stati stanziati fondi per le aziende e le famiglie con un ISEE fino a 25mila euro, ma solo per i prossimi tre mesi

Il governo ha approvato un decreto-legge per contrastare l’aumento delle bollette

Il referente italiano di Elon Musk se la sta prendendo con Fratelli d'Italia: ci sono in ballo gli interessi di SpaceX ma anche le relazioni tra Meloni e Trump

Il governo è in ansia per i tweet di Andrea Stroppa

Sembra che Paolo Zampolli abbia ricevuto la nomina direttamente da Trump, ma nessuna istituzione italiana ne sa niente, e non si sa neanche cosa viene a fare

Questo “inviato speciale” degli Stati Uniti in Italia è un caso strano

Giorgia Meloni ha capito che ha più da perderci che da guadagnarci, nello scontro con John Elkann, e viceversa

Stellantis e il governo provano ad andare un po’ più d’accordo

La Lega sostiene che promuova «la propaganda LGBTQ e gender» e si lamenta perché lo ha scritto Walter Veltroni

Un libro sulla Costituzione regalato alle scuole di Buccinasco dal sindaco è diventato un caso

Il governo ha accolto con entusiasmo la modifica alle regole europee annunciata da Ursula von der Leyen, ma da sola non basterà

Per l’Italia aumentare la spesa militare resta molto difficile

Tra annunci vaghi, qualche difficoltà e attriti tra ministri, vorrebbe provare a limitare gli effetti del rincaro dell'energia

Il governo sta cominciando a fare i conti con i pessimi dati dell’industria

A otto mesi di carcere in primo grado: il sottosegretario alla Giustizia aveva divulgato delle intercettazioni di Alfredo Cospito in carcere

Andrea Delmastro è stato condannato per rivelazione di segreto d’ufficio

Il sottosegretario Mantovano aveva detto che la vicenda era "classificata", e invece il ministro Nordio ne ha parlato alla Camera, dicendo peraltro cose notevoli

L’ennesima contraddizione del governo sul caso Paragon

Un gesto che esiste da millenni, forse nato per la diffidenza reciproca, e che per un po' dovremo imparare a evitare

La storia della stretta di mano

Ecco, abbastanza, soprattutto se vi fate leccare bocca e naso, spiega il New York Times

È pericoloso farsi leccare la faccia da un cane?

Quante persone ci devono essere in una stanza perché ci sia più del 50 per cento di probabilità che due di loro siano nate lo stesso giorno?

Il paradosso del compleanno

<p>Ciriaco De Mita, che stasera alle 22.30 parteciperà a un confronto televisivo su La7 insieme al presidente del Consiglio Matteo Renzi sul tema del <a href="https://www.ilpost.it/2016/10/12/guida-referendum-senato/">referendum costituzionale</a>, è piuttosto assente dalle notorietà nazionali e contemporanee da anni, malgrado sia stato uno dei politici più importanti della cosiddetta &#8220;prima Repubblica&#8221;, precedente alla fine dei grandi partiti del Novecento. Ma i grandi giornali, ancora molto legati nelle loro sezioni politiche a quel periodo, lo hanno riscoperto in queste settimane per le sue argomentate posizioni ostili alla riforma costituzionale. E Renzi ha quindi acconsentito a elevarlo a rappresentante del fronte a lui avverso, probabilmente considerando che come rappresentante De Mita ha presso molti italiani un&#8217;immagine di &#8220;vecchia politica&#8221;.</p>
<p>De Mita ha 88 anni: fu il segretario della Democrazia Cristiana &#8211; il partito di maggior potere per tutto il primo mezzo secolo di storia repubblicana &#8211; dal 1982 al 1989, e presidente fino al 1992, oltre che più volte ministro, e presidente del Consiglio dal 13 aprile 1988 al 22 luglio 1989. È fuori dalla politica nazionale dall&#8217;inizio del Millennio, ma il suo ruolo era declinato già dai tempi delle indagini sulla corruzione di &#8220;Tangentopoli&#8221;, in cui però non venne coinvolto; ma dal 2014 è il sindaco di Nusco, in provincia di Avellino, il paese in cui è nato e a cui ha dato notorietà nazionale. È stato eletto sindaco come membro dell&#8217;Unione di Centro (UDC), di cui fa parte dal 2008 dopo un breve periodo all&#8217;interno del Partito Democratico.</p>

			<style>
			.single-post-new article figure.split-gal-el .photo-container .arrow::after {
				content: 'LE ALTRE FOTO';
			}
			</style>

			<div id="gallery-new" class="split-gal">
				<figure class="split-gal-el">
					<div class="photo-container">
						<a href="https://www.ilpost.it/2016/10/28/ciriaco-de-mita/19750523-roma-ciriaco-de-mita-ansa-archivio-65699/" title="vai alla fotogallery">
							<img width="400" height="274" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_75-400x274.jpg" class="attachment-medium size-medium" alt="" loading="lazy" srcset="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_75-400x274.jpg 400w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_75-680x466.jpg 680w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_75-800x549.jpg 800w, https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_75.jpg 980w" sizes="(max-width: 400px) 100vw, 400px" />
						<span class='arrow'></span>
						</a>
					</div>
					<span class="caption" itemprop="caption"></span>
				</figure>
			</div><div id='gallery-7294' class='gallery galleryid-0 gallery-columns-6 gallery-size-thumbnail'><figure class='gallery-item'>
			<div class='gallery-icon landscape'>
				<a href='https://www.ilpost.it/2016/10/28/ciriaco-de-mita/19750523-roma-ciriaco-de-mita-ansa-archivio-65699/'><img width="130" height="91" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_75-130x91.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail" alt="" loading="lazy" /></a>
			</div></figure><figure class='gallery-item'>
			<div class='gallery-icon portrait'>
				<a href='https://www.ilpost.it/2016/10/28/ciriaco-de-mita/ciriaco_de_mita_83/'><img width="130" height="91" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_83-130x91.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail" alt="" loading="lazy" /></a>
			</div></figure><figure class='gallery-item'>
			<div class='gallery-icon landscape'>
				<a href='https://www.ilpost.it/2016/10/28/ciriaco-de-mita/formigoni-il-celeste-di-cl-sul-trono-lombardia-speciale/'><img width="130" height="91" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_84-130x91.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail" alt="" loading="lazy" /></a>
			</div></figure><figure class='gallery-item'>
			<div class='gallery-icon landscape'>
				<a href='https://www.ilpost.it/2016/10/28/ciriaco-de-mita/de-mita-rally/'><img width="130" height="91" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_87-130x91.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail" alt="" loading="lazy" /></a>
			</div></figure><figure class='gallery-item'>
			<div class='gallery-icon landscape'>
				<a href='https://www.ilpost.it/2016/10/28/ciriaco-de-mita/ciriaco_de_mita_98/'><img width="130" height="91" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_98-130x91.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail" alt="" loading="lazy" /></a>
			</div></figure><figure class='gallery-item'>
			<div class='gallery-icon landscape'>
				<a href='https://www.ilpost.it/2016/10/28/ciriaco-de-mita/referendum-bersani-o-si-rottama-italicum-o-niente/'><img width="130" height="91" src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2016/10/ciriaco_de_mita_16-130x91.jpg" class="attachment-thumbnail size-thumbnail" alt="" loading="lazy" /></a>
			</div></figure></div>

<p>In tre parole De Mita fu un democristiano di sinistra: con qualche parola in più, il simbolo di una capacità mediatrice e tattica di gestione del potere, fortemente legato al clientelismo dei propri territori e alle complicità con una serie di politici fedeli. Per chi ha meno di trent&#8217;anni, oggi: un nome sentito girare di politica vecchia. Per chi ne ha di più, una figurina di altre epoche, tipo Pablito Rossi o Pippo Baudo, e di una politica superata ma ultimamente anche rimpianta da qualcuno.<br />
Dopo aver studiato giurisprudenza all&#8217;Università del Sacro Cuore di Milano, De Mita lavorò nell&#8217;ufficio legale dell&#8217;Eni, di cui all&#8217;epoca era presidente <a href="https://www.ilpost.it/2012/10/27/chi-era-enrico-mattei/">Enrico Mattei</a>. Ebbe il suo primo incarico all&#8217;interno della Democrazia Cristiana come consigliere nazionale nel 1956 e fu eletto per la prima volta deputato nel 1963. Nel 1968 entrò a far parte del governo come sottosegretario all&#8217;Interno del primo governo di Mariano Rumor. All&#8217;interno della DC faceva parte di una delle correnti più di sinistra, che veniva chiamata &#8220;Sinistra di base&#8221; o &#8220;la Base&#8221; e cercava più delle altre di sottrarre consenso al Partito Comunista all&#8217;interno dei ceti operai. Dal 1969 al 1973 De Mita fu vicesegretario del partito, all&#8217;epoca guidato da <a href="https://www.ilpost.it/2013/08/14/arnoldo-forlani-condannato/">Arnaldo Forlani</a>, e negli anni successivi fu più volte ministro: dell&#8217;Industria, del Commercio e dell&#8217;Artigianato; del Commercio con l&#8217;estero; per gli Interventi straordinari nel Mezzogiorno.</p>
<p>Nel maggio 1982 divenne segretario della Democrazia Cristiana e dopo le elezioni dell&#8217;83, quando la DC subì un drastico calo dei consensi, cercò di abolire le correnti interne al partito. Nel 1982 consigliò al governo di Giovanni Spadolini di nominare Romano Prodi come presidente dell&#8217;Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), che allora era il più grande ente pubblico e in quel momento si trovava in forti difficoltà economiche. Nel 1984 incaricò Sergio Mattarella di occuparsi della DC in Sicilia per individuare tutti i membri del partito che avevano rapporti con la mafia. Fu confermato nel ruolo di segretario fino all&#8217;ultimo congresso nazionale, quello del 1989.</p>
<p>Nell&#8217;aprile 1988, quando divenne presidente del Consiglio, Ciriaco De Mita fu il secondo segretario della DC a essere anche primo ministro, il primo era stato Amintore Fanfani. Il governo era sostenuto e formato da cinque partiti (il cosiddetto &#8220;pentapartito&#8221;): democristiani, socialisti, repubblicani, socialdemocratici e liberali. Pochi giorni dopo l&#8217;insediamento del governo, Roberto Ruffilli, senatore della DC e consulente di De Mita per le riforme istituzionali, fu ucciso dalle Brigate Rosse. A maggio, dopo che il leader del Partito Socialista Bettino Craxi aveva mostrato di prenderne sempre più le distanze, si dimise da presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica Cossiga diede il mandato a Giulio Andreotti.</p>
<h3>Ciriaco De Mita nella seconda Repubblica</h3>
<p>L&#8217;ultimo importante incarico istituzionale ricoperto da Ciriaco De Mita fu quello di presidente della cosiddetta &#8220;seconda Bicamerale&#8221;, una Commissione parlamentare per le riforme costituzionali; tenne questo incarico dal 1992 al 1993, quando si dimise e Nilde Iotti prese il suo posto. Nel 1996 tornò in parlamento, eletto con il simbolo Democrazia e libertà. Nel 2001 e nel 2006 invece fu eletto con l&#8217;Ulivo (la principale formazione politica di centrosinistra dal 1995 al 2007), prima all&#8217;interno del partito della Margherita &#8211; erede della DC di sinistra e poi confluito nel PD &#8211; e poi nel PD. Nel 2008 si candidò al Senato con l&#8217;Unione di Centro: Walter Veltroni, allora segretario del PD, aveva rifiutato di candidarlo perché lo statuto del partito prevedeva un massimo di tre legislature complete per i suoi membri; De Mita aveva allora già 80 anni. La lista prese il 6,8 per cento, dunque meno dell&#8217;8 per cento necessario, e De Mita non fu eletto per la prima volta dopo ben undici legislature. Dal 2009 al 2014 è stato europarlamentare dell’Unione di Centro.</p>
<h3>Perché De Mita voterà No al referendum</h3>
<p>In un&#8217;<a href="http://www.corriere.it/politica/16_ottobre_06/de-mita-contro-l-italicum-porta-governo-capo-7906802a-8b35-11e6-b600-82bab359d14d.shtml">intervista al <em>Corriere della sera</em></a> dello scorso 5 ottobre, De Mita ha spiegato di essere contrario alla riforma costituzionale a causa della legge elettorale: «Ci porta alla fine della democrazia parlamentare. Con l’Italicum eleggiamo il capo, non il presidente del Consiglio. La sera stessa del voto sapremo chi ha vinto, ma non chi ha la legittimazione del consenso popolare. Il premio di maggioranza altera la rappresentanza». Ha anche detto che se non fosse stato per la legge elettorale «forse avrebbe avuto un senso votare Sì» e che secondo lui ci dovrebbe essere una legge elettorale proporzionale.</p>

Politica

ciriaco de mita

democrazia cristiana

Referendum 2016

Ciriaco De Mita durante un incontro sul referendum costituzionale, a Napoli, il 17 ottobre 2016 (ANSA/CIRO FUSCO)

Ciriaco De Mita

<p>Ciriaco De Mita a Roma nel 1975 (ANSA ARCHIVIO)</p>


<p>Ciriaco De Mita e Gianni Letta all'uscita di Palazzo Wedekind nel 1983 (ANSA)</p>


<p>Roberto Formigoni e Ciriaco De Mita al 16esimo congresso nazionale della Democrazia Cristiana a Roma, il 27 febbraio 1984 (ANSA)</p>


<p>Ciriaco De Mita durante un comizio in piazza Duomo a Milano, l'8 giugno 1987 (ANSA/OLDPIX)</p>


<p>Ciriaco De Mita a Palermo durante il processo a Giulio Andreotti, il 14 luglio 1998 (ANSA)</p>


<p>Pier Luigi Bersani con Ciriaco De Mita durante un incontro sul referendum costituzionale, a Napoli, il 17 ottobre 2016 (ANSA/CIRO FUSCO)</p>


Se stasera vedete Renzi in tv con un signore anziano di cui avete già sentito il nome, è perché Renzi è furbo e perché il Novecento non finisce mai

Chi è poi questo Ciriaco De Mita?

Chi è poi questo Ciriaco De Mita?

Chi è poi questo Ciriaco De Mita?

Chi è poi questo Ciriaco De Mita?

Chi è poi questo Ciriaco De Mita?

Chi è poi questo Ciriaco De Mita?