Il nuovo MacBook Pro ha una barra touchscreen
Se ne parlava da mesi, lo confermano alcune immagini nascoste in macOS Sierra che anticipano l'annuncio di domani di Apple
Apple presenterà i suoi nuovi computer portatili MacBook Pro domani, durante un evento organizzato a San Francisco (California), ma alcune loro immagini sono già disponibili online e a quanto pare proprio per responsabilità di Apple, che di solito è molto attenta a mantenere la segretezza sui suoi nuovi prodotti. Il sito MacRumors ha notato che nell’aggiornamento più recente di macOS Sierra, il sistema operativo dei computer Apple, sono nascoste almeno due immagini che mostrano il nuovo MacBook Pro, e in particolare l’attesa barra touchscreen alla base dello schermo che sostituisce i classici tasti funzione, e di cui si parla da mesi. Le immagini mostrano anche un sensore per le impronte digitali, che probabilmente potrà essere usato al posto delle classiche password e per autorizzare pagamenti tramite Apple Pay.
Dalle immagini, il nuovo MacBook Pro ha bordi meno spessi intorno alla tastiera, che sembra essere più sottile dell’attuale. È probabile che Apple abbia deciso di impiegare anche in questo modello la nuova tastiera introdotta con il MacBook, con i tasti che hanno una corsa quasi inesistente e un piccolo motore magnetico sotto la tastiera per dare comunque l’effetto del clic durante la digitazione. In passato Apple ha avuto qualche problema con le tastiere sui suoi portatili, come sa chi ne fa un uso intensivo, con tasti che si staccavano o che non reagivano più correttamente alla pressione dopo qualche anno di utilizzo.
La novità più interessante è comunque la barra touchscreen inserita al posto dei classici tasti funzione (F1-F12), utilizzati per modificare la luminosità dello schermo e della tastiera, cambiare il volume, controllare la riproduzione della musica e così via. Nelle immagini trovate da MacRumors, la barra appare completamente nera quando il computer è spento, mentre da acceso è in grado di mostrare colori, tasti virtuali e simboli a seconda dei programmi che si stanno utilizzando. L’idea è probabilmente di offrire un set di comandi abbreviati per cambiare cose più rapidamente dentro un programma, senza dovere imparare altre scorciatoie da tastiera con complicate combinazioni di tasti.
A destra della barra touschscreen del MacBook Pro c’è inoltre un sensore per le impronte digitali, simile a quello già utilizzato da tempo sugli iPhone per sbloccarli senza dovere inserire ogni volta il codice numerico. Il sensore avrà probabilmente la stessa funzione anche sul nuovo MacBook Pro, e potrà anche essere usata per confermare i pagamenti tramite il sistema Apple Pay e forse per sostituire il classico inserimento delle password per accedere ai siti che richiedono una registrazione. Controllando l’aggiornamento di macOS Sierra, il sito 9to5Mac ha trovato un set di icone che sembra confermare l’utilizzo del sensore per le impronte digitali.
Non è comunque ancora chiaro con cosa saranno sostituiti i tasti funzione a seconda delle necessità nella nuova barra touchscreen, né se quelli usati più di frequente come per il controllo della musica saranno sempre presenti. In molti hanno notato che la rimozione dei tasti fisici interessa anche il tasto “Esc” (“Escape”), introdotto nelle tastiere negli anni Sessanta e inizialmente concepito come soluzione per passare da un codice a un altro; nei sistemi operativi più diffusi è in seguito diventato l’equivalente di un tasto “Stop”, per fermare una particolare funzione o uscire da una determinata modalità, ad esempio quella a tutto schermo. È probabile che “Esc” continui a esistere nella maggior parte delle visualizzazioni permesse dalla barra touchscreen, anche perché per gli sviluppatori continua ad avere una certa importanza e praticità.
Secondo The Trademark Ninja, sito che controlla le domande inviate dalle aziende per registrare i nuovi marchi, è probabile che la nuova barra possa essere chiamata Magic Toolbar, almeno stando a uno dei documenti presentati tempo fa da Apple per registrare quel marchio. Il nome avrebbe senso considerato che ci sono già diversi altri prodotti “Magic” realizzati da Apple: Magic Mouse, Magic Trackpad e Magic Keyboard.
Intanto, martedì 25 ottobre Apple ha presentato i risultati finanziari del suo ultimo trimestre (luglio-settembre) annunciando di avere prodotto ricavi per 46,9 miliardi di dollari, con una riduzione del 9,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli utili si sono ridotti del 23 per cento, sempre rispetto al 2015, e hanno raggiunto i 9 miliardi di dollari. La riduzione di ricavi e utili era stata ampiamente prevista e anticipata da Apple, quindi non ha sorpreso analisti e investitori. La vendita degli iPhone nel periodo estivo ha avuto ritmi più bassi, in parte per l’attesa dei nuovi iPhone 7 presentati a settembre. Anche le vendite degli iPad sono diminuite, ma grazie al prezzo più alto degli iPad Pro, Apple ha mantenuto stabili i ricavi in questo settore. Apple confida di recuperare nell’ultimo trimestre di quest’anno, grazie alle vendite degli iPhone 7 che dovrebbero andare meglio del previsto, complici il periodo degli acquisti natalizi e i recenti guai di Samsung con i suoi Galaxy Note 7 ritirati dal mercato per i gravi difetti di fabbrica che li facevano bruciare.