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  • Domenica 23 ottobre 2016

Da dove arriva Manuel Locatelli

Chi è il centrocampista 18enne che meno di un mese fa ha segnato il suo primo gol in Serie A e ieri sera ha deciso la partita contro la Juventus

Manuel Locatelli dopo la vittoria contro la Juventus (Marco Luzzani/Getty Images)
Manuel Locatelli dopo la vittoria contro la Juventus (Marco Luzzani/Getty Images)

A 18 anni e alla sua ottava presenza in Serie A con il Milan, il giovane centrocampista italiano Manuel Locatelli ha deciso la partita tra Milan e Juventus di sabato sera, uno dei due anticipi della nona giornata di campionato. Dopo aver disputato un buon incontro, al 64esimo minuto del secondo tempo Locatelli ha realizzato l’unico gol della partita: un tiro potente calciato con l’esterno del piede appena dentro l’area di rigore, che Buffon non è riuscito a deviare. È il secondo gol di Locatelli in questa stagione e il suo secondo in carriera, dopo quello segnato al Sassuolo a inizio ottobre.

 

Ad aprile dell’anno scorso, parlando con Premium Sport, il presidente del Milan Silvio Berlusconi aveva detto: «Abbiamo fra i giovani un ragazzo straordinario, che si chiama Locatelli e che spero possa essere un grande regista in futuro». Locatelli è effettivamente considerato un giocatore molto talentuoso da diversi giornalisti e osservatori: ha un’ottima tecnica e una buona visione di gioco, gioca bene sia di destro sia di sinistro e può giocare anche da trequartista. Mauro Bianchessi, il responsabile delle giovanili del Milan, ha detto di Locatelli: «Può essere il futuro capitano del Milan, è un po’ Pirlo un po’ Montolivo per caratteristiche e struttura».

Locatelli ha cominciato a giocare a calcio in un oratorio di Pescate, in provincia di Lecco; a 9 anni è passato all’Atalanta, e a 14 nel Milan. Ha giocato in tutte le squadre giovanili del Milan, a volte da sotto età, cioè nelle squadre di giocatori più anziani (come nel caso della Primavera allenata da Filippo Inzaghi). Nel frattempo ha anche giocato in tutte le Nazionali giovanili italiane, dall’Under 15 all’Under 19. Ha iniziato ad allenarsi con la prima squadra con Massimiliano Allegri durante i suoi ultimi mesi al Milan, e l’anno scorso Siniša Mihajlović ha cominciato a portarlo panchina: ha poi esordito poi ad aprile (con Cristian Brocchi come allenatore) giocando per tre minuti contro il Carpi.

Rispetto all’anno scorso, quando era sembrato ancora poco maturo per giocare stabilmente con il Milan e in Serie A, negli ultimi mesi Locatelli ha accumulato quel minimo di esperienza che gli mancava per giocare con sicurezza e rischiare leggermente di più, anche se per ora il suo stile di gioco risulta molto elementare: la maggior parte delle volte controlla i palloni che gli arrivano per poi cercare il compagno a cui è più facile e sicuro far arrivare la palla. A detta di molti Locatelli ha ancora dei grandi margini di miglioramento e col tempo si potrà avere un’idea più chiara di quale possa essere la sua crescita come regista del gioco.

È probabile che almeno nei prossimi mesi vedremo Locatelli sempre più spesso titolare a causa dell’infortunio del centrocampista e capitano del Milan Riccardo Montolivo. Grazie alle sue prestazioni Locatelli è già entrato nel giro della Nazionale Under 21, dove è uno dei giocatori più giovani della squadra.

Dopo aver segnato il gol del pareggio nella vittoria contro il Sassuolo per 4 a 3 di tre settimane fa —un altro gran tiro di esterno, questa volta di controbalzo e da fuori area — Manuel Locatelli, visibilmente emozionato, ha fatto l’intervista del dopo partita che tutti quelli che hanno giocato a calcio, anche solo nel tempo libero, avrebbero voluto fare dopo il loro primo gol in Serie A.