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  • Domenica 23 ottobre 2016

Cosa c’è nel decreto legge fiscale

Ieri è stato firmato da Mattarella, ora il Parlamento deve trasformarlo in legge: oltre all'abolizione di Equitalia c'è un nuovo programma di rientro dei capitali esteri e di trasmissione dei dati sull'IVA

La direzione generale di Equitalia in via Grezzar a Roma, l'11 maggio 2012 (ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
La direzione generale di Equitalia in via Grezzar a Roma, l'11 maggio 2012 (ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge del 22 ottobre 2016 in materia fiscale. Il decreto legge arriverà lunedì 24 ottobre in Parlamento, che avrà 60 giorni per approvarlo e trasformarlo in legge. Gli emendamenti dovranno essere presentati entro il 5 novembre. La principale misura introdotta dal decreto è stata anticipata qualche giorno fa dal presidente del Consiglio Matteo Renzi: è l’abolizione di Equitalia, l’agenzia creata nel 2006 e che si occupa di recupero crediti, talvolta con metodi criticati da privati e aziende, al cui posto sarà istituito un ente pubblico economico chiamato Agenzia delle entrate-riscossione. La nuova agenzia sarà attivo dal primo luglio 2017 e sarà sotto l’autorità del ministero dell’Economia e delle Finanze. Il nuovo decreto legge non prevede solo l’abolizione di Equitalia, ma riguarda anche altre questioni, tra cui l’IVA e il modo in cui funzionano i centri di accoglienza. Il decreto non è ancora stato pubblicato, ma i giornali italiani sono riusciti ad anticiparne i contenuti: abbiamo messo insieme le principali novità.

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