AT&T comprerà Time Warner

La più grande azienda di telecomunicazioni al mondo diventerà così la proprietaria di CNN, HBO e Warner Bros: è la più importante acquisizione di quest'anno

(SAUL LOEB,STAN HONDA/AFP/Getty Images)
(SAUL LOEB,STAN HONDA/AFP/Getty Images)

L’azienda di telecomunicazioni americana AT&T ha annunciato di aver trovato un accordo per comprare Time Warner, il gruppo di canali televisivi e produzione cinematografica di cui fanno parte CNN, HBO, Cartoon Network e gli studi Warner Bros, tra gli altri. Dopo che il dipartimento di Giustizia statunitense avrà approvato l’accordo, Time Warner sarà acquisita per 85,4 miliardi di dollari (cioè circa 78,5 miliardi di euro), che pagherà con un misto di contanti e azioni; in totale però l’operazione ammonta a  108,7 miliardi di dollari (circa 100 miliardi di euro), dato che AT&T dovrà ripagare anche i debiti di Time Warner. L’acquisizione di Time Warner è la più grande operazione commerciale di questo tipo dall’inizio del 2016.

AT&T è la prima azienda di telecomunicazioni per fatturato al mondo e fornisce anche servizi di streaming, e da quando ha comprato la tv satellitare DirecTV nel 2015 è diventata la terza azienda di tv a pagamento negli Stati Uniti. Con l’acquisizione di Time Warner passerà da essere solo un distributore di contenuti a diventarne anche un produttore.Time Warner ha quasi 25mila dipendenti, un valore di 68 miliardi di dollari e nel 2015 ha avuto un fatturato di 28,1 miliardi di dollari. AT&T, che ha circa 281mila dipendenti e nel 2015 ha fatturato 146,8 miliardi di dollari, ha invece un valore di 233 miliardi. Per finanziare la spesa, AT&T ha chiesto un prestito di 40 miliardi di dollari: secondo una fonte di Bloomberg, 25 miliardi di dollari sono stati messi da JPMorgan Chase e il resto da Bank of America.

Nel 2014 l’amministratore delegato di Time Warner Jeff Bewkes aveva rifiutato una proposta di acquisizione da 80 miliardi di dollari da parte della Twenty-First Century Fox di Rupert Murdoch. Bewkes ha detto che rimarrà in Time Warner per un periodo di transizione dopo che l’accordo sarà reso ufficiale, ma non ha specificato per quanto.

Poco prima che fosse concluso, il 22 ottobre, il candidato Repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che cercherà di bloccare l’accordo se sarà eletto: «C’è troppa concentrazione di potere nelle mani di poche persone». L’amministratore delegato di AT&T Randall Stephenson ha detto che non prevede particolari problemi di antitrust, ma ha detto che verranno fatte delle concessioni nel caso emergano dei problemi.