• Italia
  • Mercoledì 19 ottobre 2016

La Lega ha ceduto le frequenze nazionali di Radio Padania a Rtl

La radio continuerà a esistere, trasmettendo in streaming e su frequenze locali

Matteo Salvini (ANSA/GIORGIO ONORATI)
Matteo Salvini (ANSA/GIORGIO ONORATI)

La Lega Nord ha ceduto la concessione comunitaria e parte degli impianti per trasmettere Radio Padania sul territorio nazionale a Lorenzo Suraci, imprenditore calabrese proprietario di RTL 102.5, Radio LatteMiele e Radio Zeta.
Radio Padania non sarà più una radio nazionale, ma continuerà a esistere (non è stata “venduta”, insomma): trasmetterà in streaming e attraverso frequenze locali, sostenendosi attraverso ricavi pubblicitari e donazioni, senza interventi finanziari della Lega e senza finanziamenti pubblici. L’obiettivo della cessione delle frequenze nazionali sarebbe infatti il ridimensionamento della radio e la sua trasformazione in “emittente locale priva di contributi pubblici e di partito”: lo scrive l’agenzia AGI, citando fonti interne alla Lega.
La trasformazione e riduzione di Radio Padania ha seguito di poco la chiusura di Telepadania, nel 2014, e quella del quotidiano La Padania nell’autunno 2015. Il segretario della Lega Matteo Salvini, che dal 1997 al 1999 aveva lavorato per La Padania e che dal 1999 al 2013 aveva diretto Radio Padania, da tempo punta su un tipo di comunicazione che privilegia internet e i social network ai media tradizionali.
Lorenzo Suraci, che ha acquisito la concessione, è proprietario di RTL 102.5 dal 1987.
Nel 2015 ha rilevato Radio LatteMiele e Radio Zeta; da gennaio 2016 ha creato il network nazionale Radio Zeta L’Italiana.