Il film tedesco interattivo su un attentato terroristico
È andato in onda sulla tv pubblica, chiedeva agli spettatori di giudicare colpevole o innocente un pilota costretto ad abbattere un aereo commerciale: ha avuto molto successo
Lunedì sera la ARD, la tv pubblica tedesca, ha trasmesso un film tv intitolato Terror – Ihr urteil (“Terrorismo – Il vostro verdetto”), incentrato su un ipotetico attentato terroristico in Germania. La trama del film racconta di un pilota dell’aviazione tedesca che sceglie di abbattere un aereo di linea dirottato da alcuni terroristi di al Qaida, prima che si schianti su uno stadio dove è in corso una partita di calcio. Il film si concentra sul successivo processo che è costretto a subire il pilota che ha abbattuto l’aereo, dato che lo ha fatto in autonomia dai suoi superiori.
La particolarità del film non è soltanto l’argomento piuttosto attuale – da mesi in Germania la minaccia di attentati terroristici è «molto alta», secondo il governo – ma anche il formato del film: verso la parte finale, gli spettatori sono stati invitati a giudicare se il pilota fosse innocente o colpevole. La produzione aveva girato due finali diversi per assecondare i due possibili esiti della votazione. Ha vinto la mozione secondo cui il pilota è innocente, votata dall’86,9 per cento delle persone che hanno partecipato al sondaggio: ed è stato mandato in onda il relativo finale. Il film è andato in onda in contemporanea anche in Austria e Svizzera, dove i risultati della votazione sono stati simili.
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Terror – Ihr urteil è tratto da un’opera teatrale dello scrittore Ferdinand von Schirach. Dura un’ora e 25 minuti ed è stato diretto dal regista tedesco Lars Kraume. La parte del pilota è interpretata dall’attore 42enne Florian David Fitz, molto popolare in Germania. La trama iniziale del film – come quella dell’opera teatrale – è piuttosto lineare. Alcuni miliziani di al Qaida prendono possesso di un volo di linea Lufthansa con a bordo 164 persone, minacciando di farlo schiantare all’interno di uno stadio di Monaco di Baviera dove si sta giocando una partita di calcio fra le nazionali di Germania e Inghilterra, alla quale stanno assistendo 70mila spettatori. Lars Koch, un maggiore dell’aviazione che sta seguendo il dirottamento, decide di colpire l’aereo in autonomia dai suoi superiori, per evitare una strage all’interno dello stadio. Koch colpisce il motore dell’aereo, che va a schiantarsi in un campo: muoiono tutti i passeggeri a bordo. Lui invece subisce un processo che occupa praticamente tutto il film, e il cui verdetto viene letto nel finale.
Su ARD, il film è stato seguito da un dibattito sulle implicazioni etiche della scelta di Koch. Entrambi gli eventi sono stati molto seguiti: il film è stato visto da 6,88 milioni di persone solo in Germania, mentre il dibattito ha ottenuto 6,31 spettatori, una cifra che il sito di news tedesco Deutsche Welle ha definito «enorme, per un talk show politico». Secondo BBC hanno partecipato al voto sul verdetto finale 609mila spettatori.
La discussione è partita dal fatto che in Germania sarebbe effettivamente illegale abbattere un aereo nella situazione mostrata dal film. Scrive Deutsche Welle:
Il problema di cosa fare nel caso un aereo venga dirottato circola da 15 anni nel dibattito politico tedesco. Dopo gli attacchi dell’11 settembre, i politici tedeschi volevano una legge che proteggesse il paese da attacchi simili per mezzo di aerei commerciali. La Luftsicherheitsgesetz, o “legge sulla sicurezza”, fu approvata all’inizio del 2005 [dal governo socialdemocratico di Gerhard Schröder]. All’articolo 14, prevedeva la possibilità estrema che l’esercito tedesco potesse abbattere un aereo commerciale se questo fosse l’unico modo per risparmiare altre vite. Solamente un anno dopo, però, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 14 perché violava la legge secondo cui l’esercito tedesco non può intervenire dentro i confini nazionali. Secondo i politici tedeschi che avevano fatto ricorso contro la legge, inoltre, mettere a confronto le vite umane – quelle dei passeggeri dell’aereo contro quelle degli spettatori allo stadio – squalifica la dignità umana, cosa che violerebbe il primo articolo della Costituzione tedesca.
Al dibattito sono state rappresentate entrambe le parti: c’era chi riteneva Koch colpevole e chi lo considerava innocente. Nella seconda c’era fra gli altri Franz Josef Jung, ministro della Difesa del primo governo Merkel, che ha detto che se fosse toccato a lui avrebbe dato l’ordine di abbattere l’aereo nonostante la decisione della Corte Costituzionale. Un altro ex ministro – Gerhart Baum, che fu ministro degli Interni fra anni Settanta e Ottanta con un governo di centrodestra – si è detto contrario al verdetto deciso dagli spettatori. Baum fu fra le persone che si oppose alla legge del 2005, e giustificando la sua posizione nel dibattito successivo al film ha spiegato che «la Costituzione è più saggia di noi: dovremmo attenerci a quello che dice».
Non è chiaro se Terror – Ihr urteil verrà trasmesso anche in altri paesi, e soprattutto se verrà replicato anche il metodo di selezione del finale.