È iniziata la costruzione della torre più alta del mondo a Dubai
La "Tower at Dubai Creek Harbor" diventerà la struttura più alta mai costruita dall'uomo, rubando il primato al Burj Khalifa che le sorge vicino
A Dubai sono da poco iniziati gli scavi per la costruzione della “Tower at Dubai Creek Harbor”, una torre di osservazione progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava e che quando sarà completata sarà la struttura costruita più alta del mondo, quindi con un’altezza superiore rispetto al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del pianeta (828 metri) che si trova sempre a Dubai. Lo scorso 11 ottobre, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, primo ministro degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Dubai, ha partecipato alla cerimonia per l’avvio del cantiere che si trova a poca distanza dal Burj Khalifa nella nuova area del Dubai Creek Harbor. La costruzione dovrebbe essere terminata entro il 2020.
Come avviene spesso con gli edifici molto alti, per ora lo studio di Calatrava non ha rivelato con precisione quanto sarà alta la nuova torre. L’informazione non viene diffusa per evitare che altri progetti concorrenti in altre parti del mondo siano modificati per sottrarre il primato. Secondo alcune fonti non confermate potrebbe essere alta circa 100 metri in più rispetto al Burj Khalifa. La “Tower at Dubai Creek Harbor” riprende la forma dei minareti, le torri adiacenti alle moschee da cui i muezzin ripetono l’appello alla preghiera ai credenti musulmani, nelle varie ore del giorno. Idealmente, ricorda anche la forma del giglio, hanno spiegato i progettisti. La torre sarà dotata di terrazze girevoli per osservare il panorama e di giardini sospesi, per rievocare quelli leggendari di Babilonia.
Il costo per la costruzione della torre è stimato intorno al miliardo di dollari, ma è probabile che in corso d’opera aumenti come spesso avviene con strutture così grandi e complesse. Lo sviluppo del progetto è sostenuto da Dubai Holding & EMAAR Properties, una delle più grandi aziende nel settore immobiliare al mondo, che tra le altre cose è proprietaria del Burj Khalifa. Negli ultimi anni Al Maktoum ha incentivato molto l’espansione immobiliare di Dubai con la costruzione di palazzi di grandi dimensioni, del centro commerciale più grande del mondo e di numerosi alberghi. Dubai ha riserve di petrolio più limitate rispetto all’altro importante emirato di Abu Dhabi (in tutto gli emirati dell’Unione sono sette), e per questo sta cercando di differenziare la sua economia, attirando investitori dall’estero, puntando inoltre molto sul commercio e sul turismo. La nuova torre potrebbe essere un’ulteriore risorsa per attirare turisti.