Realtà americane
Joakim Eskildsen ha fotografato i poveri degli Stati Uniti: chi ha perso il lavoro dopo la crisi economica, chi la casa per l'uragano Katrina
Joakim Eskildsen è un fotografo danese che vive e lavora a Berlino. Nel 2011 la direttrice della fotografia di Time, Kira Pollack, gli commissionò un progetto sulla povertà negli Stati Uniti dopo aver visto il suo libro Roma Journeys, che raccontava con parole e immagini le comunità rom di sette paesi.
Così per sette mesi Eskildsen ha fotografato alcune zone impoverite degli stati di New York, California, Louisiana, South Dakota e Georgia. Eskildsen ha cominciato da Athens, in Georgia, lavorando da solo, ma vista l’intensità del tema ha sentito il bisogno di farsi accompagnare dalla giornalista Natasha del Toro. Le immagini e le storie dei protagonisti sono ora raccolte in un libro intitolato American Realities, che si può comprare qui.
Eskildsen ha cercato di passare più tempo possibile con le persone che voleva fotografare, così che si abituassero alla sua presenza e la trovassero meno invasiva. Molti incontri però erano brevi e duravano solo un paio d’ore, e in quei casi tornava a far visita alle persone più volte. Le foto ritraggono persone che hanno perso il lavoro in seguito alla crisi economica, fotografati in coda per un pasto gratuito; famiglie rimaste senza casa dopo il passaggio dell’uragano Katrina, ritratte nelle tende o nelle roulotte dove vivono da allora; e bambini accuditi dai nonni mentre i genitori lavorano tutto il giorno, lontano, spesso per pochi soldi.