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  • Cultura
  • Giovedì 13 ottobre 2016

“Mistero buffo”, lo spettacolo più famoso di Dario Fo

Oltre due ore di monologo recitato in grammelot, che si possono vedere su YouTube

Una delle opere più importanti e famose di Dario Fo – che è morto oggi a 90 anni a Milano, dove viveva e dove da quasi due settimane era ricoverato all’ospedale Sacco per un problema respiratorio –  è “Mistero buffo”, che fu portata in scena per la prima volta nel 1969.  Fo era l’unico attore in scena e recitava – rielaborandoli – testi antichi in un linguaggio teatrale che mescolava lingue e dialetti. Questo linguaggio inventato si chiama grammelot ed è fatto di onomatopee e parole prive di significato che imitano il ritmo e l’intonazione di linguaggi esistenti: nel caso di Fo era una mescolanza dei dialetti della pianura padana. Si fa prima ad ascoltarlo che a spiegarlo. Nel 1997 Fo vinse il Nobel per la letteratura con la motivazione: «perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi».