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  • Giovedì 6 ottobre 2016

Italia-Spagna è finita in parità

La Spagna è andata in vantaggio a inizio secondo tempo grazie a un errore di Buffon, poi l'Italia ha pareggiato con un rigore calciato da De Rossi

Daniele De Rossi dopo il gol (GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
Daniele De Rossi dopo il gol (GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Giovedì sera la nazionale di calcio italiana ha giocato contro la Spagna in una partita valida per le qualificazioni ai Mondiali in Russia del 2018. Era un incontro molto importante perché Italia e Spagna sono le due nazionali più forti del proprio girone, ma solo la prima classificata si qualificherà direttamente alla fase finale: la seconda dovrà passare prima per gli spareggi. La partita è finita 1 a 1, con l’Italia che non ha giocato affatto bene, specialmente nel primo tempo. È andata in svantaggio al 54esimo del secondo tempo per via di un’uscita sbagliata di Gianluigi Buffon, che per anticipare lo spagnolo Vitolo è uscito dalla propria aria ma scivolando ha mancato il pallone, lasciandolo tra i piedi di Vitolo che ha segnato a porta vuota. L’Italia è poi riuscita a pareggiare a dieci minuti dalla fine grazie a un rigore realizzato da Daniele De Rossi.

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L’Italia giocherà stasera alle 20.45 contro la Spagna, allo Juventus Stadium di Torino, una partita valida per le qualificazioni al Campionato mondiale di calcio del 2018. È la terza gara del nuovo commissario tecnico Giampiero Ventura sulla panchina della nazionale, dopo le due giocate a settembre: l’amichevole persa contro la Francia e la vittoria contro Israele nella prima partita delle qualificazioni ai Mondiali. La partita contro la Spagna sarà, insieme al ritorno, quella più importante che l’Italia giocherà nelle qualificazioni, poiché solo la prima classificata del girone accederà direttamente alla fase finale dei Mondiali in Russia. Le otto migliori squadre tra quelle che termineranno al secondo posto giocheranno invece degli spareggi per decidere le ultime quattro qualificate.

Nel girone G, composto anche da Albania, Macedonia, Israele e Liechtenstein, Italia e Spagna sono le due nazionali più forti e quelle che con ogni probabilità si contenderanno i primi due posti dall’inizio alla fine. Di conseguenza chi vince questa sera si troverà in una netta posizione di vantaggio e al ritorno, se tutte le altre partite saranno andate secondo i piani, potrebbero accontentarsi di un pareggio per mantenere il primo posto.

Nella lista dei convocati diffusa da Ventura qualche giorno fa, la seconda da quando ha assunto l’incarico di commissario tecnico, non ci sono state sorprese, anche perché in questo momento i giocatori all’altezza di una convocazione non sono molti. Rispetto ai convocati di Conte per gli Europei sono stati confermati il centrocampista del Milan Giacomo Bonaventura – che stasera dovrebbe partire titolare come contro la Francia – e il centravanti del Torino Andrea Belotti, probabilmente il più promettente attaccante italiano in circolazione. È stato convocato ancora Gianluigi Donnarumma, portiere 17enne che ormai da diversi mesi sta giocando titolare nel Milan, e sono stati convocati nuovamente Domenico Criscito, terzino dello Zenit San Pietroburgo, e Nicola Sansone, attaccante del Villarreal che in questo inizio di stagione sta giocando molto bene. In difesa, vista l’assenza per infortunio di Giorgio Chiellini, è probabile che Ventura schieri Alessio Romagnoli del Milan, un giocatore che potrebbe rivelarsi fondamentale nel futuro dell’Italia, considerando l’età avanzata di Chiellini, Barzagli e Bonucci e la scarsità di giocatori di qualità in quel reparto.

I convocati per le partite contro Spagna e Macedonia:

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa)
Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Ogbonna (West Ham), Alessio Romagnoli (Milan)
Centrocampisti: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Inter), Domenico Criscito (Zenit S. Pietroburgo), Matteo Darmian (Manchester United), Daniele De Rossi (Roma), Mattia De Sciglio (Milan), Alessandro Florenzi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Marco Verratti (Paris Saint Germain)
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder (Inter), Manolo Gabbiadini (Napoli), Ciro Immobile (Lazio), Graziano Pellè (Shandong Luneng), Nicola Sansone (Villarreal)

Che partita sarà

Italia e Spagna sono due squadre molto diverse rispetto a quelle che si sono incontrate tre mesi fa agli Europei, quando hanno giocato contro negli ottavi di finale, vinti poi dall’Italia per 2 a 0. Il primo tempo di quella partita era finito 1 a 0 per l’Italia, andata meritatamente in vantaggio grazie a un gol di Giorgio Chiellini, che si era trovato il pallone fra i piedi dopo una respinta del portiere spagnolo David De Gea su una punizione calciata da Eder. Nel secondo tempo la Spagna aveva aumentato l’intensità del gioco, rendendosi più pericolosa, ma l’Italia era riuscita a reggere bene. Nei minuti di recupero del secondo tempo Graziano Pellè aveva poi segnato il gol del definitivo 2 a 0. Dopo la partita, molti giornali spagnoli ed europei avevano scritto che quella sera a Saint-Denis si era definitivamente concluso il ciclo della nazionale spagnola: iniziato nel 2008 con Luis Aragones come allenatore e proseguito poi con Vicente del Bosque, vincendo due Europei e una Coppa del Mondo.

Ora entrambe le squadre hanno cambiato allenatore: l’Italia ha Giampiero Ventura mentre la Spagna ha Julen Lopetegui, ex portiere ed ex allenatore del Porto e delle nazionali giovanili spagnole. Sia Ventura che Lopetegui non hanno rivoluzionato completamente la rosa ma stanno lavorando di più sui metodi di gioco, con alcuni innesti che con i vecchi allenatori non avevano disputato gli Europei. Nella conferenza stampa di ieri, Ventura ha detto: “La Spagna mi ha dato la sensazione di aver fatto passi avanti dal punto di vista tattico, ma mi preoccupa soprattutto il salto di qualità a livello psicologico. Non basterà la corsa per mettere in difficoltà i nostri avversari, bisognerà correre bene e proporre gioco”. Nelle due partite disputate, la Spagna di Lopetegui ha vinto 8 a 0 contro il debole Liechtenstein nella prima partita del girone G e ha poi sconfitto il Belgio in amichevole 2 a 0, giocando bene ma contro una nazionale che seppur molto forte sta passando un periodo di difficoltà e ha da poco cambiato allenatore.

Le probabili formazioni

Italia (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Romagnoli; Florenzi, Parolo, De Rossi, Bonaventura, De Sciglio; Eder, Pellè
Spagna (4-3-3) De Gea; Carvajal, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta; Vitolo, Diego Costa, David Silva

Come vedere Italia-Spagna

Come ogni partita dei gironi di qualificazioni ai Mondiali dell’Italia, l’incontro di stasera sarà trasmesso in esclusiva dalla Rai su Raiuno e su Raiuno HD con collegamento a partire dalle 20.30. Italia-Spagna sarà visibile anche in streaming da tablet, pc e smartphone dal sito della Rai o con l’applicazione.