Cosa presenta oggi Google
I due nuovi e attesi smartphone, un assistente per la casa e qualche altra sorpresa
Google presenta martedì 4 ottobre a San Francisco i suoi nuovi smartphone e le sue altre novità, tra cui l’assistente per la casa Google Home. La presentazione arriva a quasi un mese di distanza da quella degli iPhone 7 di Apple e ad alcune settimane dall’introduzione di Nougat, l’ultima versione del sistema operativo Android per smartphone e tablet. Google ha diffuso gli inviti per l’evento senza dare particolari dettagli, ma negli ultimi giorni i siti di tecnologia hanno pubblicato informazioni e indiscrezioni piuttosto attendibili sui prodotti che saranno presentati oggi.
Pixel e Pixel XL
Dopo quasi sei anni, Google ha deciso di abbandonare il marchio Nexus usato sui vari dispositivi realizzati in collaborazione con i più grandi produttori di smartphone e tablet Android. I nuovi smartphone utilizzeranno il marchio Pixel, già impiegato in passato da Google per la sua linea di Chromebook, i computer portatili che utilizzano il sistema operativo Chrome OS derivato dal più conosciuto e diffuso browser Chrome. I nuovi smartphone saranno prodotti da HTC, almeno stando alle notizie circolate finora, ma totalmente per conto di Google: non sarà quindi visibile il logo del produttore né tanto meno il vecchio logo Nexus.
I nuovi Pixel saranno disponibili in due modelli: il Pixel avrà uno schermo da 5 pollici, mentre il Pixel XL ne avrà uno da 5,5 pollici. Le altre caratteristiche dei due telefoni saranno pressoché simili e si parla di: 4 GB di RAM, fotocamera da 12 megapixel, lettore delle impronte digitali sul retro del telefono per sbloccare lo schermo, processore Snapdragon 821, batterie più grandi rispetto ai Nexus presentati lo scorso anno. Lo schermo del Pixel avrà una definizione HD (1080p), mentre il Pixel XL sarà quad HD (2160p).
Negli ultimi giorni sono circolate fotografie non ufficiali dei due smartphone che danno un’idea di come saranno fatti. Esteticamente ricordano molto la forma degli iPhone dalla versione 6 in poi, ma del resto buona parte dei produttori negli ultimi anni ha adottato lo stesso design. I materiali dovrebbero essere di una qualità superiore rispetto a quelli utilizzati solitamente da HTC per i suoi smartphone, con un involucro in alluminio e rifiniture più curate. Tutte queste caratteristiche incideranno sul prezzo, che non sarà probabilmente inferiore ai 650 euro: l’idea è realizzare un telefono che si collochi nella stessa fascia degli iPhone e degli smartphone Samsung più costosi, a differenza dei Nexus che avevano prezzi più bassi (ed erano di qualità inferiore).
Android 7.1
Google progetta da sempre i suoi smartphone con uno scopo preciso: dimostrare come si possa ottenere il massimo da Android realizzando telefoni che usano la versione base del suo sistema operativo, senza funzionalità e applicazioni aggiuntive che talvolta lo rallentano e a cui sono molto affezionati gli altri produttori. I nuovi Pixel non faranno eccezione, ma è probabile che Google abbia comunque riservato qualche funzionalità fatta appositamente per i suoi nuovi telefoni, e compresa nell’ultimo aggiornamento di Android.
Chromecast
In poco più di tre anni Google ha ottenuto un notevole successo con i suoi Chromecast, i piccoli dispositivi da collegare a una porta HDMI del proprio televisore per vedere facilmente contenuti in streaming, dai video di YouTube a Netflix passando per le schede del proprio browser Chrome. Negli anni Chromecast si è evoluto soprattutto per quanto riguarda le capacità del suo WiFi, in modo da offrire una connessione più affidabile per lo streaming dei contenuti. Google oggi dovrebbe presentare un’ulteriore evoluzione del suo adattatore, pensata per chi utilizza televisori a 4K (Ultra HD), quindi con una definizione maggiore rispetto all’HD. La nuova versione dovrebbe chiamarsi Chromecast Ultra e costare qualche decina di euro in più rispetto al classico Chromecast da 39 euro.
Google Home
La scorsa primavera Google ha mostrato in anteprima il suo nuovo Google Home, un dispositivo per la casa che si controlla con comandi vocali e che serve per ottenere informazioni da Internet, ascoltare la musica e gestire i dispositivi domestici compatibili con il nuovo sistema. Il progetto ricalca quello di Echo di Amazon già in vendita da tempo negli Stati Uniti e in qualche paese europeo (in Italia non è ancora disponibile), e rientra nei progetti che molti produttori stanno realizzando per rendere la casa “intelligente”. Alla presentazione di maggio, Google non aveva dato molti dettagli sul nuovo dispositivo, promettendo comunque di metterlo in vendita entro la fine dell’anno. Alla presentazione di oggi si attende quindi qualche novità in merito.
Tablet e Andromeda
L’ultimo tablet marchiato Nexus è stato messo in vendita da Google un paio di anni fa e da allora l’azienda non ha più annunciato novità in questo settore, che a quanto pare non ritiene più strategico per le sue attività. In questi mesi non sono circolate informazioni affidabili su un nuovo tablet ed è quindi improbabile che ne sia presentato uno proprio oggi. Ci sono però indiscrezioni sul lancio nei prossimi mesi di un tablet prodotto in collaborazione con Huawei e che potrebbe utilizzare Andromeda, un nuovo sistema operativo che combina insieme alcune funzionalità di Android con quelle di Chrome OS. Il nuovo sistema operativo dovrebbe anche essere utilizzato sui prossimi laptop di Google.
Google WiFi
Google esiste se c’è una connessione a Internet, e ormai il segnale passa quasi esclusivamente tramite il WiFi. Per questo motivo negli ultimi anni la società ha lavorato per sviluppare soluzioni per sfruttare al meglio le tecnologie wireless, migliorando il più possibile una tecnologia in circolazione da molto tempo come l WiFi. Oggi potrebbe essere presentato un nuovo sistema di router, che possono essere collegati facilmente tra loro per rendere migliore la copertura del WiFi nelle abitazioni e negli uffici.