BlackBerry non produrrà più i suoi smartphone, li farà costruire ad altri
BlackBerry ha annunciato che smetterà di produrre in proprio i suoi famosi telefoni cellulari, lasciando che siano i suoi partner nei paesi orientali a provvedere alla loro costruzione. L’azienda concentrerà le sue attività nel settore più redditizio del software, dove riesce a ottenere buoni ricavi, rispetto a quello da tempo in difficoltà dei suoi smartphone. BlackBerry, che ha la sua sede principale in Canada, ha stretto un primo accordo con un produttore dell’Indonesia, che realizzerà smartphone con il marchio e il software forniti da BlackBerry. La notizia è stata accolta positivamente dagli investitori e ha portato il titolo a guadagnare circa il 2,5 per cento in borsa. L’azienda continuerà comunque a occuparsi anche della progettazione dei telefoni, usando come sistema operativo una versione rivista di Android.
L’iniziativa rientra nel piano di rinnovamento avviato tre anni fa dal suo nuovo CEO, John Chen, che aveva già fatto produrre alcuni modelli di BlackBerry in outsourcing, attraverso Foxconn, uno dei più grandi produttori al mondo di telefoni per conto terzi con sede in Cina. BlackBerry ha faticato ad adattarsi ai cambiamenti del mercato portati meno di dieci anni fa dall’avvento degli iPhone di Apple e in seguito dagli altri smartphone, perdendo rapidamente clienti anche in ambito aziendale, una delle sue principali fonti di ricavo. La nuova strategia dovrebbe consentire alla società di migliorare i conti e di concentrarsi sulla produzione di soluzioni per le aziende, lato software.