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  • Sabato 24 settembre 2016

La notizia falsa del nuovo regolamento per i fotografi alla Camera

È stata data ieri da alcuni giornali, secondo cui sarebbero stati introdotti limiti più severi: la Camera dei Deputati ha smentito

ANSA/ANGELO CARCONI
ANSA/ANGELO CARCONI

Venerdì diversi giornali italiani hanno parlato dell’introduzione di un nuovo regolamento per i fotografi che lavorano alla Camera dei deputati. Il Corriere della Sera ha scritto che le «nuove regole» impediranno sostanzialmente di fotografare i deputati durante la sospensione dei lavori o di riprendere attività non legate ai lavori dell’Aula. Anche la Stampa parla di «nuovo regolamento» e aggiunge che «per chi violerà le nuove disposizioni, in vigore dal 10 ottobre, ci sarà il divieto di accesso alle Aule». Stefano Menichini, ex direttore di Europa e oggi capo ufficio stampa della Camera dei deputati, ha smentito la notizia spiegando che non è stato introdotto alcun nuovo regolamento.

È dal 2011 che i fotografi che lavorano alla Camera si sono impegnati a sottoscrivere un “codice di autoregolamentazione” (si può leggere qui) che prevede parzialmente alcune cose scritte ieri dai giornali. La notizia è ripresa a circolare, secondo un comunicato stampa della Camera dei deputati, perché il codice «è stato semplicemente risottoposto in questi giorni ai soggetti interessati in occasione dell’introduzione di una nuova modalità di accredito via internet per l’accesso alle tribune dell’aula».

Diversi giornali nei propri articoli hanno citato la smentita della Camera dei Deputati, ma aggiungendola in fondo all’articolo e in ogni caso senza modificare i titoli o le accuse: ancora oggi, i titoli principali sulla notizia sono: «Polemica sullo stop alle foto in Aula quando i politici dormono o giocano», «Foto rubate alla Camera: un nuovo caso sui divieti», «La Camera dei deputati vieta ai giornalisti di fotografare politici che dormono e giocano».