Il video dell’uccisione di Keith Lamont Scott
L'ha girato la moglie dell'uomo ucciso martedì scorso dalla polizia a Charlotte, ma non chiarisce i dubbi su quello che è successo
Il New York Times e NBC News hanno diffuso un video che mostra alcuni dei momenti che hanno portato alla morte di Keith Lamont Scott, l’uomo nero di 43 anni ucciso martedì scorso dalla polizia a Charlotte, North Carolina. Il video è stato girato col cellulare dalla moglie di Scott, che si trovava sul posto al momento della morte del marito: si vedono alcuni poliziotti mentre urlano a Scott di “mettere l’arma a terra”, e poi si sente la moglie urlare che l’uomo non è armato, di non sparare. Pochi secondi dopo si sentono quattro spari e poi si vede il corpo di Scott a terra, circondato dai poliziotti. Il video non mostra il momento dell’uccisione di Scott e non chiarisce il principale dubbio dell’intera vicenda, cioè se Scott avesse in mano un’arma – come sostiene la polizia di Charlotte – oppure no – come sostengono la moglie e i famigliari.
Attenzione: alcune immagini del video potrebbero risultare impressionanti
Finora la polizia si è rifiutata di diffondere i video registrati dalle telecamere indossate dagli agenti di polizia durante l’uccisione di Scott, nonostante le immagini siano state fatte vedere ai famigliari. La famiglia di Scott ha detto però che dai video non è evidente se Scott avesse in mano una pistola quando è stato ucciso. In un’immagine diffusa dalla polizia si vede un oggetto che sembra una pistola poco lontano dal corpo di Scott. Nel video l’oggetto non si vede altrettanto chiaramente, ma probabilmente perché è coperto da uno degli agenti (quello che indossa una maglietta rossa).
L’immagine diffusa dalla polizia di Charlotte: la polizia ha sostenuto che quella cerchiata in rosso fosse la pistola che teneva in mano Keith Lamont Scott prima di essere ucciso
Nei giorni successivi all’uccisione di Scott ci sono state a Charlotte diverse proteste e scontri tra manifestanti e polizia. Mercoledì notte è stato ucciso il 26enne Justin Carr, sempre di Charlotte, mentre partecipava ad alcune proteste contro la polizia. Secondo gli agenti, Carr è stato ferito in uno scontro con altri manifestanti, ma diversi testimoni hanno smentito questa ricostruzione, dicendo invece di aver visto un agente di polizia sparargli da molto vicino con una pistola a proiettili di gomma. Durante la manifestazione di giovedì sera il corteo si è fermato nel posto dove era stato ferito Carr per accendere qualche candela e cantare canzoni in sua memoria.