Il doodle di Google sull’equinozio d’autunno
Oggi comincia l'autunno e finisce l'estate, in coincidenza di un preciso evento astronomico
Oggi è il giorno dell’equinozio d’autunno, che è avvenuto alle 16.21 e ha segnato la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno: all’equinozio Google ha dedicato il doodle di oggi, il disegno che sostituisce la famosa scritta colorata “Google” sulla home page dell’omonimo motore di ricerca.
L’equinozio è il momento in cui il Sole si troverà allo zenit dell’equatore della Terra, cioè esattamente sopra la testa di un osservatore che si trovi sulla linea dell’equatore. Non è quindi un giorno, ma l’istante preciso in cui si verifica questo fenomeno astronomico: nei giorni dei due equinozi – quello di primavera e quello d’autunno – il dì ha la stessa durata della notte (anche se poi non è proprio esattamente così a causa di altre variabili).
Il doodle per l’equinozio d’autunno, che è visibile con pochissime eccezioni in tutto l’emisfero boreale, è un disegno che contiene una breve animazione: ci sono cinque sassi che sembrano svegliarsi per il passaggio di qualche foglia secca portata dal vento e che si stupiscono quando uno di loro prova ad assaggiarne una, masticandola per qualche secondo.
Nell’emisfero australe, dove oggi ci sarà invece l’equinozio di primavera, gli utenti di Google vedranno un doodle molto simile a questo, ma con un albero pieno di fiori invece che uno con le foglie secche.
Come funzionano le stagioni e gli equinozi
L’inizio delle stagioni è scandito da eventi astronomici precisi: l’estate e l’inverno cominciano il giorno con i solstizi – in cui le ore di luce al dì sono al loro massimo (estate) o al loro minimo (inverno) – mentre la primavera e l’autunno cominciano il giorno degli equinozi – i momenti in cui la lunghezza del giorno è uguale a quella della notte. Tuttavia, a causa di un fenomeno che si chiama “rifrazione atmosferica”, la luce del Sole è curvata dall’atmosfera: è quella cosa per cui vediamo il Sole qualche minuto prima che sorga effettivamente. Questo vuol dire che in realtà oggi in Italia il dì sarà ancora un po’ più lungo della notte per qualche minuto. Per la vera uguaglianza tra dì e notte sarà tra qualche giorno. (Continua a leggere).