Come chiedere il rimborso del canone RAI
E chi può fare la domanda, che si potrà presentare dal 15 settembre anche online, sul sito dell'Agenzia delle Entrate
Da giovedì 15 settembre sarà possibile chiedere il rimborso del canone RAI, per chi lo ha pagato doppio, oppure l’ha avuto addebitato nella bolletta elettrica anche se era esentato dal doverlo pagare. La domanda si potrà presentare sia attraverso la posta tradizionale che online: nel secondo caso bisognerà compilare un apposito modulo sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, dopo essersi registrati con il proprio pin (chi non ce l’ha potrà richiederlo all’Agenzia stessa). Sul modulo bisognerà barrare la casella corrispondente al motivo per cui si richiede il rimborso.
Chi ha diritto al rimborso
Come è spiegato sia sul sito della RAI dedicato al canone che su quello dell’Agenzia delle entrate, il rimborso può essere richiesto:
– da chi entro il 16 maggio aveva inviato la dichiarazione di non possesso del televisore e ha comunque avuto l’addebito della prima rata del canone (70 euro) nella bolletta elettrica;
– da chi ha pagato un doppio canone, cioè ha avuto un secondo canone addebitato su un’altra utenza della stessa famiglia, per esempio nel caso della prima e seconda casa. In questo caso, nel modello si potrà comunicare il codice fiscale del familiare che già paga il canone nella bolletta a lui intestata, e che sarà il solo a dover continuare a pagare;
– dagli eredi di una persona morta a cui era intestata la bolletta che comprendeva l’importo del canone;
– da chi ha più di 75 anni e un reddito annuo inferiore a 6.713,98 euro, e aveva presentato la dichiarazione sostitutiva che attestava questa condizione;
– da chi è esente dal pagamento del canone in base ad accordi internazionali, come i militari e i diplomatici stranieri.
Come chiedere il rimborso
La richiesta di rimborso si potrà inviare a partire dal 15 settembre. Il modulo si può compilare online sul sito dell’Agenzia delle Entrate: qui si trovano le istruzioni per la compilazione e questa è la pagina a cui bisogna accedere con il proprio pin per effettuare la compilazione. In alternativa si può utilizzare il modulo cartaceo che si trova sui siti dell’Agenzia delle Entrate (qui) e della RAI (qui), e poi inviarlo con una raccomandata, assieme ad un documento di identità, a questo indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti Tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Quando arriverà il rimborso
Le aziende elettriche rimborseranno l’importo dovuto entro 45 giorni dalla ricezione della comunicazione che sarà inviata loro dall’Agenzia delle Entrate. Potranno farlo o accreditando i 70 euro sulla prima fattura utile, oppure con altre modalità (per esempio inviando un assegno). Se per qualche motivo il rimborso non andrà a buon fine, la somma sarà pagata direttamente dall’Agenzia delle Entrate.