Aleksander Čeferin è il nuovo presidente della UEFA
È un avvocato sloveno di 49 anni, presidente della federazione calcistica slovena dal 2011 e noto per essere contrario alla creazione di una lega riservata ai club più ricchi d'Europa
Aleksander Čeferin, presidente della federazione nazionale slovena, è stato eletto nuovo presidente della UEFA nel corso del 12esimo congresso straordinario della federazione calcistica europea, iniziato questa mattina ad Atene. Il congresso era stato annunciato dopo che lo scorso dicembre l’allora presidente della UEFA Michel Platini era stato giudicato colpevole di aver violato il codice etico della FIFA insieme all’ex presidente della FIFA Sepp Blatter, ricevendo una sospensione di quattro anni che ha portato alle sue dimissioni lo scorso maggio. I candidati alla presidenza erano due: oltre a Aleksander Čeferin c’era Michael Van Praag, presidente della federazione calcistica olandese. Čeferin era dato per favorito ed è stato eletto con 42 voti su 55.
Čeferin è sloveno e ha 49 anni. È laureato in legge e oltre ad aver lavorato per lo studio legale della sua famiglia, nel corso degli anni si è specializzato nell’ambito sportivo. Nel 2005 entrò a far parte della dirigenza del KMN Svea Lesna Litija, la più importante squadra di calcio a cinque della Slovenia. Successivamente lavorò come membro della dirigenza dell’NK Olimpija Ljubljana, che insieme al Maribor è la squadra di calcio slovena più importante e conosciuta del paese. Nel 2011 è stato eletto presidente della Nogometna Zveza Slovenije, la federazione calcistica nazionale, e nel 2015 è stato rieletto per altri quattro anni: dovrà lasciare la carica dopo l’elezione a presidente UEFA. Da alcuni anni inoltre era membro del Comitato legale UEFA. Čeferin parla inglese e italiano e nonostante la sua poca esperienza nel mondo del calcio è riuscito a ricevere più voti di un candidato molto più esperto e conosciuto come Van Praag.
Molto probabilmente Čeferin ha ricevuto la maggioranza dei voti per via delle sue critiche nei confronti della recente riforma della Champions League, che a partire dal 2018 garantirà quattro posti nella fase a gironi del torneo ai quattro principali campionati europei, diminuendo così le possibilità di accesso al torneo per le squadre dei campionati minori e meno ricchi. Čeferin è contrario anche alla creazione di una “Super lega” formata esclusivamente dalle squadre più importanti d’Europa. Anche Van Praag era critico nei confronti della creazione di una lega riservata solo ad alcuni club, ma con posizioni meno rigide rispetto a quelle di Čeferin. Secondo alcuni giornali, nei giorni scorsi Čeferin avrebbe ricevuto anche il sostegno del presidente della FIFA Gianni Infantino.
Nel corso del congresso straordinario di Atene, l’italiana Evelina Christillin è stata nominata membro europeo del Consiglio della FIFA.