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  • Martedì 13 settembre 2016

Le foto di lunedì alle Paralimpiadi

È arrivato un argento per l'Italia nel lancio del disco, ed è stata una gran serata per la Gran Bretagna nel nuoto


(YASUYOSHI CHIBA/AFP/Getty Images)
(YASUYOSHI CHIBA/AFP/Getty Images)

Lunedì 12 settembre è stato il quinto giorno di gare alle Paralimpiadi di Rio 2016, che finiranno il 18 settembre e sono l’equivalente delle Olimpiadi a cui partecipano gli atleti con disabilità fisiche. Lunedì sono arrivate meno medaglie per l’Italia rispetto a domenica, ma ne è arrivata comunque una d’argento, vinto dall’atleta italo-cubano Oney Tapia nel lancio del disco nella categoria F11, per persone cieche, con un lancio di 40,88 metri. Potevano arrivare altre medaglie nei 400 metri femminili della categoria T43/T44, ma le italiane Federica Maspero e Giusy Versace sono arrivate quarta e quinta (Versace è stata poi squalificata). L’Italia è 31esima nel medagliere, con un oro, sette argenti e sei bronzi.

Tra le altre cose notevoli di lunedì, c’è stata una gran serata della Gran Bretagna nel nuoto: Ellie Simmonds ha vinto i 200 metri misti della categoria SM6, diventando la prima atleta a metterci meno di tre minuti. Simmonds soffre di nanismo acondroplasico, ha 21 anni ed è al suo quinto oro paralimpico. Anche Sascha Kindred ha l’oro nei 200 metri misti della categoria SM6, e anche lui ha stabilito il nuovo record olimpico di 2:38.47. È la tredicesima medaglia paralimpica per Kindred, che soffre di una paralisi cerebrale che gli impedisce i movimenti nella parte destra del corpo, e che c’era già ad Atlanta 1996 (dopo Rio probabilmente si ritirerà). Il terzo oro britannico è arrivato dai 50 metri farfalla femminili della categoria S7, vinti da Susannah Rodgers.

Tra gli altri record mondiali stabiliti lunedì: la francese Marie-Amelie Le Fur nei 400 metri della categoria T43/T44, il neozelandese Cameron Leslie nei 150 metri misti della categoria SM4, l’americana Rebecca Meyers nei 400 metri stile libero S13.

https://twitter.com/Rio2016_en/status/775383239045345284

Al momento nel medagliere continua a essere prima la Cina, con 50 ori, 40 argenti e 28 bronzi. Al secondo posto c’è la Gran Bretagna, seguita dall’Ucraina, dagli Stati Uniti, dal Brasile e dall’Australia.