Il primo giorno di scuola ad Amatrice
In uno dei paesi più colpiti dal terremoto circa 170 alunni hanno ripreso regolarmente le lezioni in una nuova struttura provvisoria
Martedì 13 settembre sono cominciate le scuole ad Amatrice, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del 24 agosto nell’Italia Centrale. Circa 170 alunni e alunne che hanno tra i 3 e i 18 anni hanno potuto cominciare regolarmente le lezioni in una nuova struttura provvisoria allestita in una settimana nella frazione di Villa San Cipriano dalla protezione civile della Provincia autonoma di Trento. La scuola di Amatrice intitolata a Romolo Capranica di cui si era parlato molto subito dopo il terremoto è infatti crollata quasi del tutto a causa delle scosse: era un istituto omnicomprensivo e l’anno scorso gli iscritti erano 269.
La nuova scuola di Amatrice è un prefabbricato colorato di circa 600 metri quadrati con 12 aule di 35 metri quadri ciascuna: ci sono una scuola dell’infanzia, una scuola primaria e una scuola media. Il liceo scientifico è stato invece trasferito nel Palazzetto dello Sport. Cominciano oggi le lezioni anche i circa 20 alunni di Cittareale, in provincia di Rieti: nel loro comune la scuola è stata aperta in una tenda attrezzata.
A inaugurare l’anno scolastico ad Amatrice era presente la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini, insieme al presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, e ai sindaci di Amatrice e Accumoli. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio e altri hanno fatto gli auguri agli studenti su Twitter.
Grazie a chi ha reso possibile riaprire la scuola ad Amatrice, oggi. Siamo appena all'inizio, è ancora lunga. Ma oggi #grazie. Viva l'Italia
— Matteo Renzi (@matteorenzi) September 13, 2016
buon primo giorno di scuola ragazze e ragazzi di #Amatrice. grazie alla Protezione civile in particolare del Trentino #ripartiamodallascuola
— Graziano Delrio (@graziano_delrio) September 13, 2016